CGIL, CISL, UIL e UNSA hanno volutamente ignorato l'invito a ricercare una intesa comune per il pagamento immediato del salario accessorio per il 1999 (il Fondo Unico per il 1999 è di circa 70.000.000.000) ai dipendenti del Tesoro .

Forti dell'appoggio governativo e spalleggiati da quello dell'Amministrazione, sono convinti di essere gli unici rappresentanti degli interessi dei lavoratori.

Ma sappiamo benissimo qual è il loro vero interesse: NON FAR PRENDERE UNA LIRA AI LAVORATORI E GESTIRE CLIENTELARMENTE I PASSAGGI DI LIVELLO

Di seguito, vi trasmettiamo la dichiarazione congiunta, invitandovi a prendere una netta posizione di distacco nei confronti di CGIL, CISL, UIL e UNSA.

Come da dichiarazione congiunta del 14.12.1999, si è svolta la riunione tra le OO.SS. che partecipano alla trattativa per il Contratto Integrativo di Ministero.

Come sospettavamo, c'è stata l'assenza "ingiustificata" di CGIL-CISL-UIL e UNSA.

La riunione aveva lo scopo di ricercare un ampio accordo, tra le varie proposte, almeno per utilizzare il Fondo Unico per l'anno 1999, al fine di remunerare, prima di tutto, le particolari posizioni di lavoro (es. TURNI …..) e, poi, il cosiddetto "salario di produttività collettiva".

E' del tutto evidente che il rifiuto di CGIL-CISL-UIL e UNSA di partecipare alla riunione dimostra la loro attuale incapacità di trovare una soluzione contrattuale nell'interesse dei lavoratori.

Le scriventi OO.SS. non hanno perso tempo ma hanno formulato concrete proposte, sia per l'ordinamento professionale che per il salario accessorio ma, soprattutto, hanno fatto il passo più importante: quello di chiedere all'Amministrazione la ricomposizione del tavolo unico di contrattazione.

La proposta per il Fondo Unico 1999 è:

• pagamento delle particolari posizioni di lavoro;
• destinazione di almeno l'80% del Fondo Unico per la produttività collettiva, calcolato sulla base delle presenze effettive e del rapporto retributivo per l'erogazione dell'indennità di Amministrazione;
• il residuo del Fondo Unico 1999 dovrà esser riportato all'anno 2000.

Le scriventi OO.SS. chiedono, infine, l'impegno delle parti per una rapida definizione di tutto il Contratto Integrativo, comunque entro e non oltre il 29.2.2000.

Colleghi, al Ministero dell'Industria, la fattiva collaborazione di tutte le OO.SS., ha già portato alla definizione del Contratto Integrativo, comportando per quei dipendenti la possibilità di sviluppare percorsi di carriera ed ottenere un reale salario di produttività.

Quanto sta accadendo al Ministero del Tesoro, evidenzia quali siano i sindacati che realmente operano nell'interesse dei lavoratori e quelli che invece perseguono altri interessi.