RDB/CUB

LE MENZOGNE

La battaglia delle RdB avverso il Contratto Integrativo del Tesoro, operata mediante una puntuale controinformazione e con assemblee nei posti di lavoro, ha risvegliato la coscienza e la dignità della maggioranza dei lavoratori, generando un fronte unito di opposizione al Contratto Integrativo.

Questo rifiuto netto spaventa CGIL/CISL/UIL/UNSA che, non avendo più argomenti a sostegno della loro firma al contratto integrativo, utilizzano solo menzogne.

Infatti, preoccupati della forte emorragia di tessere che non gli permette più di avere il completo controllo della situazione, affermano che la RdB oltre ad essere demagogica, è LA RESPONSABILE DEL MANCATO PAGAMENTO DEL FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE PER IL 1999.

SE I LAVORATORI NON AVRANNO UNA LIRA, LA COLPA E' DELLA RdB E I SOLDI SI PERDERANNO.

Questi signori, invece, di menzogne sono esperti!

  1. non dicono (pag.12 - punto b - del C.I.) che il fondo unico per il 1999 è di 72 miliardi e ne vogliono far pagare solo 48 (con l'appoggio dell'Amministrazione) con una parametrazione inventata di sana pianta.
  2. non dicono (pag.14 - punto f - secondo capoverso del C.I.) che le somme che dovranno essere erogate sono AL LORDO DI TUTTI GLI ONERI A CARICO DEL LAVORATORE E DEL DATORE DI LAVORO (anche per l'anno 2000 e 2001).
  3. non dicono (pag.12 - punto c - del C.I.) che l'istituzione dei famigerati Fondi di sede, calcolati sulle piante organiche teoriche, genereranno (come già avvenuto nel 1998) forti sperequazioni tra i lavoratori.
  4. non dicono (pag.13 - punto d - del C.I.) che verranno riproposti i progetti individuali ed il salario di merito e di impegno (famoso art. 37).
  5. non dicono che la legge Finanziaria (art.22, comma 15) conserva i fondi non utilizzati nell'anno precedente per essere utilizzati nell'esercizio successivo.
  6. non dicono (pag.15, 16, 17 del C.I.) che sono sparite tutte le indennità tranne turno, reperibilità e centralinisti non vedenti e che saranno pagate senza alcun controllo e verifica da parte delle RSU e OO.SS.
  7. non dicono (da pag.18 a pag.25 del C.I.) che questo Contratto Integrativo legherà ancora di più i lavoratori alle loro qualifiche di appartenenza, senza dare nessuna prospettiva di carriera (esclusi quelli che già l'hanno ottenuta e quelli che verranno sponsorizzati dai dirigenti e da CGIL/CISL/UIL/UNSA).
  8. non dicono (legge Finanziaria art. 19 comma 1) che le carriere di alcuni saranno pagate con i soldi di tutti i lavoratori.
  9. non dicono che la legge Finanziaria (art. 20 comma 1 lettera a e g) impone alle Amministrazioni un taglio dell'1,4% delle piante organiche.
  10. non dicono (pag.11, terzo comma, pag.13 - punto d - del C.I) che le RSU non hanno nessun potere di contrattazione a livello locale sui criteri di utilizzo del Fondo per la produttività collettiva avendo loro già stabilito quali essi debbano essere.
  11. non dicono (pag.9 e pag.18 del C.I. e legge Finanziaria art.19 comma 1) che non esistono fondi necessari per i passaggi da una area all'altra e per la formazione e la riqualificazione del personale (promettendo solo un interessamento presso l'autorità politica per una integrazione dei fondi)
  12. non dicono (pag.13 punto d, pag.22 punto 10 e pag.25 punto 11 del C.I.) che il lavoratore escluso o penalizzato nella distribuzione del salario accessorio o per un'eventuale partecipazione al corso-concorso (????!!!!!) per i passaggi interni alle aree non ha nessuna forma di tutela se non quella di ingraziarsi il Dirigente o di iscriversi ai sindacati di regime.
  13. non dicono (pag.26 ultimo comma del C.I.) della istituzione della Banca del Tempo o delle Ore che renderà più flessibile e precario il lavoro.
  14. non dicono del perché (pag. 10, secondo comma, del testo del C.I.) "la riforma del Ministero del Tesoro, del Bilancio e della P.E. ha comportato una rivisitazione dei modelli organizzativi precedenti sottoponendo il personale a rispondere a carichi di lavoro, pur quantitativamente uguali agli anni precedenti, qualitativamente di molto superiore al passato" (maggiore lavoro con minore personale).
  15. non dicono (pag.28 del C.I.) che la nuova mobilità prevista per il personale ricalcherà puntualmente il clientelismo di vecchia data.
  16. non dicono (pag.27 del C.I.) che sarà incentivato il ricorso al part-time e alla flessibilità del lavoro.
  17. non dicono (pag. 3 ultimo comma e pag. 11 ultimo comma del C.I) che l'attività dei sindacalisti di professione (soprattutto a quelli che hanno già avuto la promozione) è considerata a tutti gli effetti parte integrante e attiva dei processi di riqualificazione e produttivi, garantendo la piena corresponsione dei compensi per la produttività.
  18. non dicono (in nessuna pagina) il perché non vogliono sottoporre a REFERENDUM il LORO Contratto Integrativo.

NON DICONO………….NON DICONO………..NON DICONO……….

I lavoratori del Tesoro hanno espresso la volontà di un nuovo Contratto Integrativo sommergendo di fax l'autorità politica e le OO.SS. (che CGIL/CISL/UIL/UNSA hanno cestinato!)

I lavoratori del Tesoro non vogliono la mancetta per il caffè…..ma un vero salario che sia adeguato al costo della vita.

La RDB si batte affinché il tavolo di trattativa si riapra per ottenere una consistente retribuzione accessoria per il 1999 e la possibilità per TUTTI I LAVORATORI di avere un reale sviluppo di carriera.

Roma 1 febbraio 2000

COORDINAMENTO NAZIONALE RdB/CUB

Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica