GLI ALBERI DI NATALE di TREMONTI !!!

 

Il delirio di onnipotenza, perversa nel nostro dicastero.

Infatti, in procinto del Santo Natale, come è consuetudine, la nostra amministrazione ha istituito il solito ufficio di “ricezione” dei pacchi dono natalizi. Oltre ad adibire personale del ministero a questo specifico compito, sottraendolo alle proprie attività lavorative ed esponendolo anche al serio pericolo (antrace) come è accaduto nei giorni scorsi, continua imperterrita la “tradizione” di far pervenire direttamente al dicastero doni provenienti da ogni dove.

E’ appena il caso di ricordare, al Ministro e a tutti i suoi collaboratori, compresi i capi dipartimento, che il decreto 28 novembre 2000 così recita:

DECRETO 28 novembre 2000
Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni.

GU  84 del 10 aprile 2001

Articolo  3

-         Regali e altre utilità:

-         1. Il dipendente non chiede, per se' o per altri, ne' accetta, neanche in occasione di festività, regali o altre utilità salvo quelli d'uso di modico valore, da soggetti che abbiano tratto o comunque possano trarre benefici da decisioni o attività inerenti
all'ufficio.
2. Il dipendente non chiede, per se' o per altri, ne' accetta, regali o altre utilità da un subordinato o da suoi parenti entro il quarto grado. Il dipendente non offre regali o altre utilità ad un sovraordinato o a suoi parenti entro il quarto grado, o conviventi,
salvo quelli d'uso di modico valore.

 

Non contento di perpetrare questa disdicevole prassi, ha pensato bene anche di “abbellire” il cortile centrale del dicastero di via XX Settembre con 2 alberi di Natale.

Inizialmente, sono stati collocati alberi di circa 7 metri ma, il ministro, considerandoli evidentemente troppo piccoli per la sua figura, li ha sostituiti con altri 2 alberi questa volta di circa 15 metri !!!!

 

Un segnale di onnipotenza, che attraversa l’intera compagine politica.

Su quegli alberi di Natale, una cosa è certa, trova posto la scellerata Finanziaria elaborata dal salvatore della finanza pubblica e dal suo team che taglia salari, risorse per la ricerca, per l’università (le dimissioni in massa dei rettori), distrugge la scuola pubblica, licenzia oltre 16.000 LSU, non rinnova contratti per i pubblici dipendenti, smantella sanità, trasporti e l’intero impianto solidale dello stato sociale.

Su quegli alberi di Natale, certamente ci sono le lettere di cassa integrazione degli operai FIAT concordate tra governo e padroni.

Invitiamo i lavoratori ad esprimere il loro disappunto collocando delle belle “letterine” sugli alberi di natale di Tremonti.

 

Roma 11.12.2002