Sciopero generale per fermare la guerra
Gli
USA di Bush stanno per scatenare, con o senza il consenso dell’ONU, la
guerra contro l’Irak. Sta per scattare l’operazione choc. 200
missili al giorno si abbatteranno sul popolo irakeno, senza escludere la
possibilità di ricorrere all’uso di bombe atomiche tattiche.
L’Italia è stata arruolata nella guerra imperialista di Bush. Il
servile governo Berlusconi ha già autorizzato il sorvolo dello spazio
aereo e l’uso delle basi da parte dei militari USA nel nostro paese. La
guerra di aggressione preventiva di Bush-Blair-Berlusconi ha il vero
scopo di mettere le mani sul petrolio irakeno, assoggettando al
controllo della superpotenza USA un territorio strategicamente
importante, rilanciando l’economia di guerra per evitare quella
recessione in cui stanno sprofondando le economie neoliberiste. Questa guerra rischia di incendiare tutto il Medioriente, di allargare il conflitto a vaste zone del pianeta, di mettere in pericolo la convivenza tra i popoli e la pace mondiale. |
Non
possiamo restare indifferenti di fronte all’imminente terribile
massacro di vittime innocenti. I
lavoratori e le lavoratrici hanno tutto da perdere da una guerra, che
provocherà nel nostro paese il dilagare del virus nazionalista e
razzista, il peggioramento delle nostre condizioni di vita e di
lavoro, ulteriori attacchi ai nostri diritti, la chiusura degli spazi
di democrazia. Il
sindacalismo di base, nel sottolineare il valore fondamentale della
pace e della solidarietà tra i popoli, invita tutto il mondo del
lavoro a mobilitarsi contro la guerra. Per questo appoggeremo tutte le
iniziative locali, nazionali e internazionali tese a fermare la guerra
e moltiplicheremo i nostri sforzi per garantire la più estesa
partecipazione alla manifestazione a Roma del prossimo 15 febbraio,
giornata di mobilitazione mondiale contro la guerra. Stiamo
lavorando per realizzare anche lo sciopero europeo contro la guerra,
come sostenuto nella mozione conclusiva del Forum Sociale Europeo di
Firenze. Lo sciopero generale è un’arma importante che hanno i lavoratori, perciò va impiegata in questo frangente terribile in cui la follia bellicista dei potenti della terra disegna uno scenario di morte, distruzione e miseria per tanta parte dell’umanità. |
MANIFESTAZIONE
NAZIONALE CONTRO LA GUERRA 15 FEBBRAIO 2003 ROMA – ore 14.00 – Piazzale Ostiense |
RdB -Coordinamento Nazionale Ministero dell’Economia e delle Finanze – www.rdbtesoro.it - rdb.tesoro@tin.it
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XX Settembre n.97 - 00187 - piano terra - scala A - stanza n. 716 - tel.
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