Il 14 novembre 2003, si è tenuto l’incontro con la parte pubblica sulla costituzione del fondo unico di amministrazione anno 2003 e sulla consegna del calendario dei corsi per le procedure di riqualificazione del personale all’interno dell’area.

E’ particolarmente difficile rappresentare, in un comunicato, l’atmosfera e lo “spessore” delle relazioni che intercorrono tra le varie componenti presenti all’incontro. Occorrerebbe molto tempo e numerose pagine. Pertanto, la RdB vi riporta le questioni più importanti e interessanti per i lavoratori.

Sul fondo unico 2003, l’amministrazione è riuscita a recuperare altri 3,4 milioni di euro derivanti dalle economie di gestione per la trasformazione del rapporto di lavoro part-time. A fronte di questa buona notizia, sorprendentemente, nella legge di assestamento sono stati iscritti, a recupero, circa 2,6 milioni di euro per assegnazione di somme non dovute per il 2001 (l’errore è imputabile all’IGB).

La RdB ha riproposto la richiesta di chiarimenti e di acquisizione di ulteriori dati contabili ricevendo dall’amministrazione l’impegno di fornire, nel prossimo incontro, una dettagliata relazione tecnica sulle somme che compongono il fondo. Comunque, la parte pubblica ha ribadito che le somme attualmente disponibili sono quelle rappresentate nello schema fornito alle OO.SS.

Pertanto, pur avendo ottenuto un recupero di circa 900.000 euro, l’impoverimento del fondo rimane pesante poiché diminuisce di circa 7,2 milioni di euro rispetto a quello dell’anno precedente.

La RdB ha sottolineato la necessità di un controllo e di un’eventuale rideterminazione della quota dei fondi destinati agli uffici di stretta collaborazione del Ministro (Gabinetto). Inoltre, la RdB ha chiesto la verifica delle utilizzazioni delle particolari posizioni di lavoro (turni, reperibilità ecc) poiché questi istituti contrattuali assorbono fondi notevoli del FUA e sono completamente fuori controllo.

Alle OO.SS. firmatarie di quegli accordi (indennità, 2% al Gabinetto etc.), la RdB ha rivolto l’invito a disdire immediatamente le intese sottoscritte negli anni precedenti per obbligare l’amministrazione ad un confronto serio finalizzato ad una distribuzione equa e solidale del FUA.

L’amministrazione ha comunicato la fatidica somma introitata dall’INPDAP a seguito delle lavorazioni dei mod. 730 per l’anno 1999. Tale somma, pari a circa 34.000 euro, arriva dopo 4 anni di colpevole disinteresse della nostra amministrazione e va verificata in considerazione dell’inconsistenza dell’importo.

La riunione è continuata con la consegna dei calendari dei corsi per la riqualificazione riguardanti i Dipartimenti Centrali e il Dipartimento Provinciale di Roma. Il diario degli esami per i corsi già completati dovrebbe essere imminente mentre il calendario degli altri Dipartimenti Provinciali è subordinato al completamento delle indicazioni provenienti dagli stessi dipartimenti. La nota “saliente” dei calendari sta nella durata dei corsi spalmata su circa 1 anno e mezzo e rappresenta l’inevitabile atto finale di questa indegna riqualificazione. E’ evidente che questi tempi sono inaccettabili poiché si traducono, di fatto, in una pesante ipoteca per il prossimo CCIA e rendono pressoché impossibile l’attuazione delle progressione tra le aree.

Alla fine della riunione, l’amministrazione ha sottoposto alle OO.SS. un accordo complessivo comprendente i criteri di ripartizione delle somme per la costituzione dei fondi di sede (anno 2003), sul servizio di assistenza fiscale e sulle economie di gestioni derivanti dall’ex art. 43, comma 5 legge 449/97 (anno 2002).

La RdB non ha sottoscritto l’accordo in quanto l’amministrazione non ha recepito le proposte presentate della nostra O.S. miranti ad una rimodulazione della ripartizione e della gestione dei fondi. Anche le altre OO.SS., tranne quella dei direttivi, non hanno siglato l’intesa.

 

Roma 17.11.2003