- 7.340.198,86 € |
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Roma, 3 dicembre 2003 |
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Molti
colleghi si aspettavano, nei giorni passati, la consueta e tempestiva
informazione della RdB sull’ultima riunione tenutasi lo scorso 26 novembre con
l’amministrazione. Questo non è successo in quanto, sulla costituzione del
FUA 2003, non vi è nessuna rilevante novità rispetto ai passati incontri se
non la conferma di quanto già ampiamente comunicato e analizzato dalla RdB.
Le
cifre, parlano da sole.
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Fondo anno
2003 |
Fondo anno
2002 |
Variazione |
Fondo
produttività collettiva, ex art. 36 |
13.594.392,31 |
13.594.392,31 |
0 |
Fondo
produttività individuale, ex art. 37 |
2.107.457,12 |
2.107.457,12 |
0 |
Ex
stanziamenti capitoli indennità di rischi e centralinisti non vedenti |
225.400,38 |
225.400,38 |
0 |
Quota
30% + 5% lavoro straordinario |
5.757.102,06 |
5.757.102,06 |
0 |
Quota
30% + 5% su capitoli di lavoro straordinario previsti da stanziamento |
205.716,66 |
205.716,66 |
0 |
Art.31
– 9° e 10° alinea |
5.923.893,88 |
5.923.893,88 |
0 |
R.I.A.
– quote annuali 2000 e 2001 |
702.022,59 |
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+
702.022,59 |
Nuove
risorse del CCNL integrativo |
2.678.452,00 |
2.678.452,00 |
0 |
Nuove
risorse del CCNL integrativo |
2.591.000,00 anno
2002/2003 |
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+2.591.000,00 |
TOTALE |
33.785.437,00 |
30.492.414,41 |
+3.293.022,59 |
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Anno
2003 |
anno
2002 |
Variazione |
Indennità
amministrazione personale cessato |
250.597,79 |
480.509,76 |
-
229.911,79 |
Risparmi
di gestione derivanti da recuperi, ritardi, assenze etc. |
1.399.536,17 |
3.140.862,31 |
-
1.741.326,14 |
Economie
di bilancio derivanti da part-time (quota 20%) |
1.373.145,79 |
1.321.985,95 |
+
51.159,84 |
Economie
di bilancio derivanti da part-time (quota 50%) |
3.432.864,47 |
|
+
3.432.864,47 |
Risparmi
derivanti dall’art.43, c.5 legge 449/1997 |
3.649.993,63 quota
100% |
7.796.152,45 quota
100% |
-
4.146.158,82 |
Somme
derivanti dall’art.6, c.1 I alinea CCNL biennio economico RIA |
221.681,49 |
702.021,77 |
-
480.340,28 |
Risorse
derivanti dalla cessazione delle posizioni super (art.6, c.1, II
alinea CCNL 2000/2001 |
41.454,99 |
670.934,32 |
-
629.479,33 |
Risparmi
derivanti da ore di straordinario non utilizzate |
965.250,18 |
188.983,97 |
+
776.266,21 |
Risorse
derivanti dall’art. 51, c. 2 Legge 23.12.2000 n.388 (mod. 730) |
1.178.534,11 quota
100% |
1.118.170,85 quota
100% |
+
60.363,26 |
Maggiori
somme assegnate nel 2001 |
-
2.505.484,00 |
|
-
2.505.484,00 |
Risorse
derivanti dall’art. 2, c.3 del D.Lgs 165/2001 |
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1.018.007,49 |
-
1.018.007,49 |
Legge
488/1999 turn-over |
|
4.203.167,20 |
-
4.203.167,20 |
TOTALE |
10.007.574,62 |
20.640.796,07 |
-
10.633.221,45 |
E’ evidente, pertanto, che le somme variabili, per il 2003, sono più che dimezzate rispetto l’anno precedente e che gli aumenti del CCNL 02/05 sono stati del tutto assorbiti. Anzi, i lavoratori subiranno una ulteriore flessione del salario poiché, rispetto al 2002, vi è una perdita di oltre 7.000.000 di euro. Occorre segnalare la totale scomparsa, a causa di una libera interpretazione da parte dei “maghi” dell’IGOP, di 5.221.174,69 euro, interpretazione, questa, che riguarda l’insieme del comparto Ministeri. Così come è del tutto evidente l’impatto drammatico del decreto 194/02 (famoso come taglia – spese) che oltre ad aver destrutturato il dicastero esplica pienamente il suo effetto contro i lavoratori sia sul piano professionale sia economico (- 4.146.158,82). La riduzione, inoltre, di 1.741.326,14 di euro derivanti da recuperi, ritardi, assenze ecc, è il segnale di come sono aumentati i carichi di lavoro e, quindi, la produttività negli uffici.
Una
drammatica novità è la sostanziale affermazione, da parte della delegazione di
parte pubblica, dell’impossibilità nel reperire risorse aggiuntive. Saranno i
lavoratori a pagarsi, con i loro soldi, l’eventuale progressione tra le aree e
persino il differenziale per lo straordinario del personale riqualificato !!!
L’attacco
al salario è fortissimo. Le condizioni di impoverimento dei dipendenti pubblici
è oramai una realtà. Per questo la RdB ha chiesto all’amministrazione il
recupero immediato delle somme che, in aperta violazione di norme contrattuali,
gli “strateghi” della RGS hanno sottratto ai lavoratori (forse per questo si
sono blindati dentro i loro uffici !!!). La RdB, inoltre, ha sostenuto che le
somme derivanti dal lavoro part-time (50%), fatte affluire solo per l’anno
2003 nel FUA, siano introitate anche per gli anni precedenti (2001/2002) oltre a
richiedere un accertamento sulle responsabilità in merito alle maggiori somme
assegnate nel 2001. La RdB ha riproposto un controllo immediato sui costi delle
indennità (turni, reperibilità etc.) che sono, ormai, del tutto fuori
controllo (costo stimato per il 2002 oltre 2.000.000 di euro). Per questo, la
RdB ha rinnovato l’invito, alle OO.SS. firmatarie degli accordi fin qui
siglati, a ritirare immediatamente la firma dalle predette intese a partire da
quella inerente lo storno del 2% del FUA agli uffici di diretta collaborazione
con l’opera del Ministro (Gabinetto).
Alcune
OO.SS. lo hanno fatto, altre lo hanno annunciato. Questo, è un grande
risultato.
La
RdB costringerà l’amministrazione ad un confronto serio sui criteri di
ripartizione delle somme, dando battaglia nelle contrattazioni decentrate locali
per una distribuzione equa e solidale dei fondi di sede bandendo, una volta per
tutte, le “teorie” sulla meritocrazia e sulla discrezionalità dirigenziale.
Occorre
mobilitarci sulla questione salariale che non è più rinviabile.
L’amministrazione
non ha cambiato nemmeno di una virgola gli accordi presentati e già respinti
nella scorsa riunione, sulle risorse derivanti, per l’anno 2002, dalla
lavorazione dei mod. 730 e su quelle relative all’art.43,
c.5 legge 449/1997. Ha presentato, in conclusione della riunione, una bozza per
l’attuazione della delibera CIPE n. 156 ripartendo la somma di oltre 1.000.000
di euro in 80% da destinare al fondo di sede del III dipartimento e il 20% al
FUA 2003 (a voi i commenti !!!).
Tutta
la documentazione menzionata in questo documento è reperibile sul nostro sito
internet.
P.S: non sapendo che cosa fare se non impoverire i suoi dipendenti, l’amministrazione ha istituito, con tanto di cartello, il consueto “ufficio ricezione pacchi natalizi” per i suoi gerarchi e balilla.
Una
vergogna.