Mercoledì 23 marzo 2005, si è consumata la
seconda "tornata" di confronto con l'amministrazione sul passaggio
tra le aree.
L'ipotesi, presentata
dall'amministrazione (reperibile sul nostro sito web www.tesoro.rdbcub.it
- per i colleghi che non dispongono di accesso internet la potranno
richiedere), ricalca la struttura della prima bozza consegnata il 17 marzo
2005.
Infatti, rimangono confermati
i due pilastri portanti della procedura:
Con questo impianto, l'amministrazione pensa
di eliminare da una parte, gli "effetti nefasti" prodotti dalla
recente riqualificazione all'interno delle aree e, dall'altra, operare una
iper-selezione tenendo conto dell'esiguo numero dei posti da bandire (qualche
centinaio).
Gli interventi delle altre sigle sindacali si sono
incentrati sull'aspetto tecnico della questione glissando, completamente, sul
contenuto sostanziale dell'ipotesi d'accordo.
Si è, quindi, assistito alla solita
"sceneggiata" di scambio di accuse.
La RdB/CUB ha
contestato, concettualmente e sostanzialmente, l’impianto generale (pur
condividendo parzialmente la scelta del concorso unico nazionale) ed ha
ribadito le forti critiche già espresse nella precedente riunione del 17
marzo 2005.
La delegazione trattante ha riproposto
soluzioni tendenti a salvaguardare il percorso professionale dei lavoratori e
ad individuare una disponibilità adeguata di posti da bandire.
La RdB/CUB ha,
inoltre, denunciato, nel silenzio assordante di tutti i presenti, le
misere operazioni clientelari che stanno avvenendo sull'assegnazione della
sede di servizio di numerosi lavoratori riqualificati.
Infatti, in aperta violazione del “loro” contratto
integrativo, che prevede l'assegnazione dei vincitori delle procedure di
riqualificazione per tre anni nella sede di servizio per il quale hanno
concorso, un numero cospicuo di vincitori, una volta firmato il contratto,
vengono, per esigenze di servizio, "rispediti" al posto di
provenienza (le varie segreterie dei dirigenti).
Questo "effetto nefasto" beffa i lavoratori che,
attenendosi scrupolosamente al bando di concorso, non hanno prodotto istanza
in dipartimenti diversi da quello di appartenenza e mortifica quelli che si
sono visti preceduti da lavoratori provenienti da altre sedi rimandati,
immediatamente, nel loro "ovile".
Inoltre, con questa "allegra" pratica, si
mischiano le "carte" dell'organico specifico dei dipartimenti
producendo esubero da una parte (meno posti disponibili per future
riqualificazioni) e, dall'altra, invece, si aumentano i carichi di lavoro e le
difficoltà dell'operatività dell'ufficio e del servizio reso alla
cittadinanza.
La conclusione, di
quanto abbiamo riportato, è il trionfo della miseria culturale e del
privilegio che domina nel nostro dicastero.
La riunione è proseguita con la consegna,
da parte dell'amministrazione, di un prospetto relativo ai posti C3 messi
in concorso e rimasti vacanti.
Dalla lettura delle tabelle (reperibili sul
nostro sito web www.tesoro.rdbcub.it
- per i colleghi che non dispongono di accesso internet la potranno
richiedere) si evince che non vi è corrispondenza tra la sede di idoneità
e la disponibilità dei posti.
Quindi, si ripiomba nel baratro che ha caratterizzato le
procedure di riqualificazioni all'interno delle aree.
Le proposte di soluzione, emerse da qualche presente al
tavolo, sono andate diabolicamente nella stessa direzione dell' "effetto
nefasto" appena riportato.
La RdB/CUB non
ha intenzione di rendersi complice di nessun ulteriore "effetto
nefasto" e di alimentare "la miseria culturale" e il
"privilegio" già dilagante nel dicastero.
Qualunque soluzione va trovata
nell'ambito degli interessi collettivi dei lavoratori, della trasparenza,
dell'equità e della legalità.
Al termine della riunione, la RdB/CUB ha
chiesto notizie concernenti il Fua 2004, l'assistenza fiscale 1999 e
2004, l'economie di gestione 2004 e la ripartizione delle somme derivanti
dalle delibere CIPE, materie, queste, già discusse nella precedente
riunione dell'11 marzo 2005.
L'amministrazione ha risposto che l'accordo
è stato sottoscritto, per adesso, solo dalla CGIL e dalla CISL. Continua
a restare ancora in attesa del pronunciamento delle altre sigle sindacali
ad eccezione della RdB/CUB che
lo aveva subito respinto (vedi
documento correlato).
Infine, la RdB/CUB ha
formulato, alla luce delle condizioni economiche penose in cui versano
i lavoratori, la richiesta sia all'amministrazione sia alle
sigle sindacali presenti di inserire, nell'ordine del giorno della prossima
riunione prevista per il 6 aprile 2005, la proposta di aumentare i
parametri economici relativi all'acconto sulla "produttività",
previsto dal contratto integrativo di amministrazione e fermo agli importi del
2000.
Questo aumento, sarebbe immediatamente
attuabile solo se ci riscontrasse una reale e concreta volontà delle parti
firmatarie del contratto integrativo (Amministrazione e CGIL, CISL, UIL, UNSA) a modificare
il relativo paragrafo F.
Ma, ci sarà?
-
proposta accordo passaggi tra le aree consegnata in data
23.3.2005
-
prospetto posti C3 messi a concorso rimasti vacanti
-
schema di decreto ministeriale concernente la ricognizione
delle competenze degli uffici di Coordinamento (UCB)
Coordinamento
Nazionale Ministero dell’Economia e delle Finanze
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