LA
SENTENZA
Cliccando di seguito è possibile visionare la sentenza n. 194 – anno 2002 – della Corte Costituzionale emessa in data 9.5.2002.
La Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 3, commi 205, 206 e 207 della legge 28.12.1995 n. 549(Misure di razionalizzazione della finanza pubblica), come modificato dall’art. 22, comma 1, lettera a), b) e c) della legge 13.5.1999 n. 133 (Disposizioni in materia di perequazione, razionalizzazione e federalismo fiscale).
Inoltre, la Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 22, comma 2, della medesima legge 13.5.1999 n. 133.
La portata di questa sentenza è di particolare rilevanza per i corsi di riqualificazione in atto presso la nostra amministrazione.
La violazione degli artt. 3, 51 e 97 della Costituzione, le lesioni di alcuni principi costituzionali in materia di organizzazione dei pubblici uffici, l’irragionevolezza di un concorso “interno” e non già di un concorso “esterno”, il divieto di una progressione “per saltum” e l’attribuzione al criterio “dell’anzianità” di una funzione già censurata nella sentenza n. 1 del 1999 della stessa Corte, pongono seri interrogativi sulla legittimità delle procedure in corso nel nostro dicastero.
Per questo, abbiamo chiesto, in data odierna, un urgente incontro con il capo della delegazione di parte pubblica nonché capo del IV Dipartimento dott. Giancarlo De Bufalo.
Cogliamo
l’occasione per invitare i colleghi a utilizzare, sul nostro sito web, il FORUM
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Roma
17.5.2002