VISTO l’art. 15 del CCNL – comparto Ministeri del 16 febbraio 1999; 

VISTO l’articolo 17 del CCNI di amministrazione del 16 febbraio 2000, relativo al quadriennio 1998-2001; 

VISTO  il CCNL - comparto Ministeri del 12 giugno 2003; 

VISTO l’ accordo  del 4 maggio 2001, concernente l’ordinamento professionale; 

VISTI i bandi per la partecipazione ai corsi-concorsi per il passaggio all’interno e tra le aree professionali, pubblicati l’11 luglio 2001 e rettificati con provvedimento del 27 settembre 2001, emanati in applicazione delle procedure previste dal CCNL e dal CCNI; 

VISTO l’accordo del 5 ottobre 2001, con il quale si era convenuto di procedere all’individuazione di ulteriori posti da mettere a disposizione per i passaggi all’interno dell’area B e dell’area C, con procedure improntate a criteri di valorizzazione delle professionalità e di coerenza con le necessità funzionali dell’Amministrazione; 

CONSIDERATA l’esigenza di riservare un congruo numero di posti all’accesso dall’esterno in conformità ai principi derivanti dalla recente sentenza della Corte Costituzionale n.194 del 9 maggio 2002; 

CONSIDERATA la necessità di garantire, ai sensi dell’art. 15, co.1, lett.B), del citato CCNL, la partecipazione ai percorsi formativi al personale inquadrato in posizioni economiche immediatamente inferiori a quelle messe a concorso. 

CONVENGONO 

1.            di confermare il numero dei posti previsti nei bandi  emanati in data 11 luglio 2001, come rettificati in data 27 settembre 2001;

2.            attesa la riduzione di organico intervenuta dopo il 31 dicembre 2000, al momento dell’inquadramento nelle nuove posizioni, sarà verificata la possibilità di assegnare in altri settori del Ministero o delle Agenzie Fiscali i vincitori che non trovassero utile collocazione presso l’attuale struttura, tenuto conto che l’accordo a suo tempo sottoscritto riguardava il personale dell’ex Ministero delle Finanze;

3.            il personale inquadrato nelle posizioni economiche C2 e B3 alla data del 1° gennaio 2001 che ha presentato, a suo tempo, domanda di ammissione al corso-concorso per il passaggio, rispettivamente, alle posizioni economiche C3 e C1, sarà ammesso a partecipare, anche in soprannumero, al percorso formativo di qualificazione e aggiornamento professionale ed al  conseguente esame finale;

4.            le attività formative da svolgersi durante i corsi di cui all’accordo del 4 maggio 2001 che saranno tenute di norma in ufficio e prevalentemente in orario d’ufficio, si incentreranno su materie correlate alle attività proprie dei profili professionali di destinazione, prevedendo inoltre una specifica formazione all’uso dei pacchetti di informatica di ufficio, per una durata pari a 36 ore per i passaggi all’area B, di 60 ore per i passaggi all’interno dell’area B e di 72 ore per i passaggi all’area C ed interni alla medesima; la prova finale si incentrerà sulla discussione di un elaborato sviluppato dal candidato su un argomento oggetto della formazione ricevuta;

5.            le nuove procedure selettive relative ai bandi eventualmente da emanare, ai sensi della presente intesa, saranno basate su criteri di pari ponderazione fra valutazione dei titoli e prova di esame; in tema di valutazione dei titoli per la definizione della graduatoria di ammissione ai percorsi formativi – da definire con apposito accordo entro il 10 settembre 2003 – verrà data complessivamente prevalenza all’apprezzamento dei titoli di studio, degli incarichi professionali ricoperti e della formazione ricevuta in servizio, in coerenza con le nuove esigenze funzionali connesse alla riorganizzazione strutturale del Dipartimento per le Politiche Fiscali, nonché con gli obiettivi di maggiore valorizzazione delle professionalità e competenze possedute dai lavoratori interessati.

Entro 60 giorni dalla sottoscrizione della presente preintesa, saranno emanati, previa intesa con le OO.SS, nuovi bandi di concorso ai sensi del predetto art. 15 per le posizioni economiche eventualmente disponibili, garantendo un congruo accesso  dall’esterno.

Roma,