CENTRI DI SERVIZIO
E CALL CENTER
18 dicembre 2001:
NO COMMENT
Il giorno 3 dicembre, l’ufficio relazioni sindacali dell’Agenzia delle Entrate ha inviato ai sindacati un’informativa sulla questione Centri di Servizio. Informativa sulla quale è stato, come prevede il contratto, chiesto un incontro. Il 7 dicembre il Direttore dell’Agenzia, Massimo Romano, senza confronto alcuno, ha firmato un decreto direttoriale sulla questione i cui contenuti sono, tra l’altro, diversi dal documento inviato come informativa. Il 17 dicembre c’è stato l’incontro richiesto, in cui siamo stati messi al corrente di quanto accaduto…
TUTTE
LE SIGLE INDACALI SI SONO RIBELLATE CHIEDENDO L’IMMEDIATA SOSPENSIONE DEL
DECRETO E LA RIAPERTURA DEL CONFRONTO SULLA QUESTIONE.
LA MALAFEDE DELL’AGENZIA DELLE ENTRATE SULLA QUESTIONE CENTRI DI SERVIZIO E’ ORMAI DATATA. DA OLTRE DUE ANNI CHIEDIAMO UN INCONTRO SERIO E DEFINITIVO CHE CI VIENE SEMPRE RIMANDATO… ORA SIAMO A DIECI GIORNI DALLA CHIUSURA DI MILANO, PALERMO, PESCARA, ROMA E VENEZIA E L’AMMINISTRAZIONE SI MUOVE UNILATERALMENTE PER “VIA DEI TEMPI RISTRETTI”…
Domani, 19 dicembre, l’Agenzia, in evidente
difficoltà, dovrà rendere conto del Decreto (che potete scaricare in formato
.tif ciccando qui: IL
DECRETO DIRETTORIALE).
NOI, PUR SE CONTRARI ALLA LOGICA PERVERSA CHE PORTA
ALLA CHIUSURA DEI CENTRI DI SERVIZIO, A POCHI ANNI DALLA LORO COSTITUZIONE, CONTINUEREMO
A CHIEDERE:
ü L’APERTURA
DI UN TERZO UFFICIO DELLE ENTRATE A BARI
ü L’APERTURA
DI UN SECONDO UFFICIO DELLE ENTRATE A SALERNO
ü POSSIBILITA’
DI MOBILITA’ VOLONTARIA EXTRAREGIONALE, PER ALCUNI CASI, COME TRENTO, PARE L’UNICA
POSSIBILITA’ PER “COLLOCARE” IL PERSONALE
ü CHIAREZZA
SUGLI ORGANICI DEGLI UFFICI DA COSTITUIRE (CALL CENTER E CENTRI OPERATIVI)
ü CHIAREZZA
SULLA RICADUTA SUGLI UFFICI LOCALI DELLA CHIUSURA DEI CENTRI DI SERVIZIO
ü CHIAREZZA
SULLE PROFESSIONALITA’ NEI CALL-CENTER CON L’ISTITUZIONE DI UNA NUOVA FIGURA
PROFESSIONALE, ADEGUATAMENTE RETRIBUITA: NON PIU’ INDENNITA’ (CONTRATTATE TUTTI
GLI ANNI, SOTTRATTE A TUTTI DAL FUA, E SEMPRE IN RITARDO) MA STIPENDI ADEGUATI
ALLA PROFESSIONALITA’ ESPRESSA.