AGENZIA DELLE
ENTRATE - ORARIO DI LAVORO
Dal 2 febbraio gli Uffici dell’Agenzia
delle Entrate chiuderanno il Sabato
E’ chiaro, l’Agenzia,
teoricamente, ha il diritto di scegliere i propri orari di apertura, ma la
chiusura del sabato è l’esempio lampante del conflitto esistente tra la
necessità di fornire un servizio e quella di risparmiare. Conflitto che, alla
faccia del rispetto dei cittadini, si risolve sempre nella scelta più
“risparmiosa”.
Non
solo, la circolare dell’Agenzia si permette di andare a toccare questioni
strettamente contrattuali come l’orario di lavoro che andrebbe contrattato
nelle singole sedi. Lo fa subdolamente, ricordando che si tratta di oggetto di
contrattazione, ma, di fatto, ponendo rigidissimi paletti.
La funzionalità degli orari alle esigenze di servizio (individuate unilateralmente dall’amministrazione) è qualcosa di grave perché sottrae alla contrattazione un’importantissima materia. I delegati di posto di lavoro si troveranno, come sempre, a ratificare le modifiche già decise e forzare gli orari dei colleghi in funzione di queste.
Grottesca
infine la forzatura che viene effettuata sull’esigenza di smaltire tutti i
contribuenti quotidiani e quindi sul superamento del numero chiuso concordato
in molti uffici, anche, come dice l’Agenzia, attraverso il ritiro degli atti da
lavorare in back-office.
Siamo
d’accordo su tale esigenza ma riteniamo che la soluzione non possa essere
quella di ampliare, nei fatti, a dismisura l’orario di chi lavora ne, tanto
meno, il ritiro degli atti, visto che nella maggioranza degli uffici il
back-office, quando c’è, è garantito solo da coloro che fanno il front-office…
La soluzione passa
per un rafforzamento degli organici e l’apertura di nuove sedi, la formazione
continua del personale e un’organizzazione migliore dei rapporti con i
contribuenti (magari scaglionando più razionalmente le comunicazioni a questi
ultimi).
QUESTO E’ QUANTO STIAMO CHIEDENDO
CON LA RACCOLTA DI FIRME:
“UN FISCO GIUSTO PER TUTTI”
Invitiamo colleghe e colleghi a contattarci per
richiedere i moduli per la raccolta delle firme.
Fax
06-233200763 – email ilsaccobucato@libero.it
Invitiamo tutte le strutture RdB ad attivarsi
immediatamente, se non lo avessero già fatto, per la raccolta delle firme
e, soprattutto, di non sottoscrivere alcun accordo che modifichi gli
attuali orari di lavoro sulla base di quanto “consigliato” nella circolare
dell’Agenzia e a verbalizzare che, vista la quasi totale assenza di adeguati
investimenti, le RdB rigettano il tentativo di far ricadere esclusivamente sul
personale il miglioramento dei servizi, tra l’altro tutto da dimostrare.