Spett.le Direzione

CONTRATTI INTEGRATIVI MINISTERO delle FINANZE- COMUNICATO N.1

RdB Statali CONSEGNA LA PROPRIA PIATTAFORMA

NUVOLE OSCURE SUL FUTURO NELLE AGENZIE

Lunedì 27 settembre, una delegazione RdB-Statali ha consegnato al Ministero delle Finanze, nelle mani del Dott.Guaiana e del Dott.Onori, la nostra Piattaforma Contrattuale Integrativa che è stata inviata alle Strutture RdB per farla conoscere e discuterla con i lavoratori nelle assemblee.

Abbiamo colto l'occasione per illustrarla all'Amministrazione, sottolineandone, tra gli altri, i punti più importanti, DA RISOLVERE PRIMA DEL PASSAGGIO AL SISTEMA DELLE AGENZIE:

Inquadramento dei lavoratori in un nuovo Ordinamento professionale che riconosca la professionalità acquisita e le mansioni svolte - naturalmente dopo aver immediatamente concluso le procedure dei concorsi a titoli e della riqualificazione senza che questo si trasformi in processi di mobilità coatta;

Individuazione di fondi "freschi" (ad esempio i risparmi di gestione per la mancata copertura delle dotazioni organiche) considerando il processo di riforma che investe da tempo il Ministero (Uffici Unici-Agenzie), finora ricaduto TUTTO SULLE SPALLE DEI LAVORATORI;

piena garanzia che le Agenzie formino il personale interno per assolvere all'esigenza di maggiore qualificazione e nuove professionalità, evitando di sostituirlo con "figure esterne", magari, con contratti precari e meno tutele;

diritto di opzione ai dipendenti di fronte all'eventuale liquidazione del Fondo di Previdenza che non deve assolutamente essere assorbito da fondi di nessun'altra natura.

Dall'incontro, inoltre, abbiamo appreso:

RIQUALIFICAZIONE E CONCORSI A TITOLI - Ci è stato assicurato che saranno portati a termine entro fine anno (entro fine ottobre i primi corsi di riqualificazione) ma non abbiamo avuto alcuna assicurazione (anzi) che non saranno attivate procedure di mobilità territoriali;

NUOVO INQUADRAMENTO DEL PERSONALE - Secondo il Dipartimento della Funzione Pubblica questo processo deve essere finanziato solo con il Fondo Unico di Amministrazione (si tratta della loro interpretazione del CCNL), ma con quel Fondo si finanziano già i progetti che l'amministrazione ritiene "strategici" per il recupero dell'arretrato. E' evidente che ciò lascerebbe scarsissime possibilità di reinquadramento dei lavoratori prima del passaggio alle Agenzie a cui - a quanto pare - si vogliono lasciare meno vincoli possibili sulla futura gestione del personale.

Bisogna concretizzare immediatamente una significativa ricollocazione del personale verso posizioni più qualificate altrimenti le Agenzie, una volta "varate", potrebbero valutare "NON RICAVABILI" TRA IL PERSONALE ATTUALE molte professionalità - altamente specializzate - a loro necessarie - e conseguentemente utilizzare professionalità esterne riducendo fortemente il numero dei dipendenti attuali