Lettori ottici
CONTRO LE "INSOFFERENZE",
UNA SOLUZIONE SUBITO!
L'Amministrazione sta colpevolmente tacendo su contratto integrativo e sulla vertenza dei lettori ottici, seppure ci rassicura che sta cercando una soluzione…
Nel frattempo stiamo per girare la boa del primo mese di blocco delle lavorazioni e qualche Direttore comincia a dare segni di "insofferenza", assumendo atteggiamenti più o meno velatamente di minaccia nei confronti dei singoli lavoratori.
Abbiamo inviato una lettera al Dott.ROMANO e al Dott.FENU - inviata per conoscenza anche al Dott.GUAIANA e ai Direttori dei Centri di Servizio - per ribadire la necessità di accelerare i tempi di una soluzione e per richiedere un intervento presso i Direttori "insofferenti" al fine di "tranquillizzarli" prima che la vertenza possa inasprirsi e frammentarsi in decine di micro-conflitti che sicuramente non sono utili all'Amministrazione.
Ricordiamo che se l'Amministrazione (e quindi i singoli Direttori) vuole "obbligare" i lavoratori a svolgere mansioni che non sono di loro competenza può farlo solo attivando le procedure previste dal contratto all'art.24, e quindi pagando il livello superiore e varando un concorso a copertura dei posti.
SULLA PROPOSTA CHE IL COORDINAMENTO DEI CENTRI DI SERVIZIO HA ELABORATO E CHE LA RdB HA FATTO SUA, SIAMO RIUSCITI A "TRASCINARE" TUTTE LE SIGLE SINDACALI, SEBBENE QUALCUNA ABBIA ASSUNTO - IN MANIERA INCREDIBILE - UN ATTEGGIAMENTO INTIMIDATORIO NEI CONFRONTI DEI LAVORATORI IN LOTTA.
NON POSSIAMO ACCONTENTARCI DI UN "AUSPICIO" CHE IL PROBLEMA VENGA RISOLTO, COME QUELLO FORMULATO DALL'OSSERVATORIO SUL PIANO DI RECUPERO DELL'ARRETRATO.
LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA NON E' PIU' RIMANDABILE
VOGLIAMO - FINO AL PASSAGGIO DI LIVELLO EFFETTIVO - IL RICONOSCIMENTO ECONOMICO DEL DIFFERENZIALE DI LIVELLO PER TUTTI I LAVORATORI IMPEGNATI CON I LETTORI OTTICI
VOGLIAMO (ENTRO FEBBRAIO) UN CONCORSO A TITOLI IN CUI SIA DETERMINANTE IL LAVORO DI MANSIONI SUPERIORI EFFETTUATO E L'ATTESTATO GIA' IN POSSESSO DEI LAVORATORI
NON DIMENTICHIAMO INFINE CHE TRA POCO PIU' DI NOVE MESI I CENTRI DI SERVIZIO ESAURIRANNO IL LORO COMPITO. CHE SUCCEDERA' DOPO?