NON
SANNO COME RISPONDERCI
ALLORA
CERCANO DI FARCI FUORI…
Le
Rappresentanze sindacali di base sono state, negli ultimi anni, l'unico vero
sindacato che non ha mai concertato
e che ha costruito le sue rivendicazioni nelle
assemblee, dialogando con i lavoratori e non con referenti politici…
Un sindacato
che si e' caratterizzato per la battaglia sui buoni pasto, e che, almeno dal 1994 ha posto al centro del suo
programma, quando ad altri non veniva neppure in mente, la questione della riqualificazione del personale, sulla
quale, tutto ciò che oggi è in piedi nel ministero
delle finanze, dai corsi-concorsi alle promesse del contratto integrativo,
seppur parziale e sotto molti aspetti inaccettabile, possiamo dire che derivi
dalle nostre antiche rivendicazioni.
Ci ha
caratterizzato il fatto di informare
tutti di ciò che accadeva e stimolando anche le altre sigle a fare
altrettanto.
Il nostro
obiettivo è quello di lavoratori più
consapevoli. Il superamento della
casta dei sindacalisti, il fatto di aver portato il sindacato più vicino ai
lavoratori, è senz'altro un nostro successo. Risultalo di questo lavoro è
stata, tra l'altro, la costituzione
delle RSU, strumento certo perfezionabile, visto lo scarso potere che oggi
rivestono, ma un primo passo verso una rappresentanza
diretta dei lavoratori.
Nel ministero delle finanze dove, grazie alla fiducia
concessaci dai lavoratori nelle elezioni RSU, abbiamo cominciato ad essere
presenti in modo più puntuale alle trattative, rappresentiamo un forte elemento di disturbo per coloro
che vorrebbero varare le Agenzie senza tenere in considerazione i diritti dei
lavoratori.
Le
Rappresentanze sindacali di base sono l'unico sindacato che sta contestando contro le modalità perverse di sviluppo
della riqualificazione (tutor, quiz e quant'altro);
l'unico
sindacato che ha aperto, al di là delle solite promesse da marinaio, una vertenza sulla immediata ricollocazione in
profili superiori del personale del ministero a partire dai casi più
eclatanti, e fuori da ogni, seppur criticabile, processo in atto, ovvero quello
dei terzi livelli, ma coinvolgendo
tutti i lavoratori del ministero;
gli unici a
non accettare il cottimo anticostituzionale dei Call Center dove, dietro lo
spauracchio dello smantellamento dei
Centri di Servizio, si creano nuove figure professionali che svolgeranno lo
stesso lavoro con salari diversificati;
gli unici che
hanno criticato nell'essenza gli Uffici
Unici che così come sono stati concepiti servono solo a creare i
presupposti per smantellare e fornire un servizio non al cittadino ma
all'imprese, con ovvie ricadute sul numero degli occupati negli stessi e
tensioni inenarrabili vista la fusione di vari uffici senza gli strumenti
operativi idonei;
gli unici,
che sulla questione Agenzie Fiscali,
hanno sempre rivendicato, e sempre lo faranno, un ruolo pubblico dei lavoratori
delle finanze, unica garanzia dell'imparzialità dell'operato fiscale e della
tutela dei posti di lavoro.
IL NOSTRO GOVERNO, ALLE STRETTE SU QUESTI
ARGOMENTI, HA DECISO DI SFERRARE UN ATTACCO ANTIDEMOCRATICO E, USANDO DATI
FASULLI SUL NUMERO DEGLI ISCRITTI, DICE CHE (ALLA FINE DEL 1998) MANCAVANO POCO
PIU' DI 100 ISCRITTI ALLE RdB PER MANTENERE I DIRITTI SINDACALI. CI INCOLPANO
DI NON AVER MAI FATTO LA "POLITICA DELLE TESSERE" (cosa che per noi è
un vanto).
Di fronte a
questa incredibile situazione oggi
chiediamo a tutti i lavoratori - singolarmente o in gruppo - di inviare lettere di protesta al Ministro Bassanini
(FAX MINISTRO 0668997433 - 0668997210 - 0668997242 - E-MAIL
MINISTRO: Errore.
Il segnalibro non è definito. ; Errore. Il
segnalibro non è definito. )… e
naturalmente di iscriversi alle RdB per dimostrare a questi governanti che i
lavoratori vogliono il sindacato di base.