Non era tutto sotto controllo?
I lavoratori dovrebbero preoccuparsi, e meditare, se, dopo
aver accettato, concertato e concordato tutti i passaggi che hanno portato a
queste situazioni, solo ora qualcuno ha deciso di protestare se:
ORDINAMENTO PROFESSIONALE : l’Amministrazione sulla
base di quanto presente sul Contratto Integrativo, vuole far passare di livello
i lavoratori dando fortissimo peso al giudizio dei dirigenti. Secondo RdB criterio
principale per la progressione di carriera deve essere necessariamente
l’anzianità di servizio e assolutamente indifferente deve essere il giudizio
dei dirigenti.
PASSAGGIO DEL PERSONALE
DALL’AREA A ALL’AREA B : l’Amministrazione vuole, in pratica, limitare l’operazione
al riconoscimento dei livelli super – in cui privilegerebbe gli addetti alla
lettura ottica, che invece da tempo svolgono mansioni di livello superiore -
delegando alle Agenzie il seguito della vertenza. L’Area A secondo RdB deve
essere immediatamente svuotata con procedure concorsuali ad hoc che non si
basino sulle vecchie carenze di organico ma sull’analisi della reale
configurazione del lavoro. Ai “lettori ottici” va immediatamente riconosciuta
la professionalità acquisita.
SALARIO ACCESSORIO : la logica dei premi,
accettata e sponsorizzata da chi oggi protesta, oltre che a creare
discriminazioni tra il personale e a fornire più “prodotti” ma sicuramente di
minore qualità, ha come conseguenza quella di progettazioni, contrattazioni,
consuntivazioni, e decine di altri …oni che comportano lunghissimi tempi di
attesa dei fondi. Meglio sarebbe con quei fondi la 14^ mensilità che RdB
chiede da tempo.
AGENZIE : I nuovi presidenti delle
Agenzie stanno riorganizzando le piante organiche e quindi le loro esigenze di
personale senza alcun confronto con i lavoratori. Solo le Rappresentanze
sindacali di base hanno fortemente contestato l’accordo sulle Agenzie in cui questo
iter che oggi viene contestato era tracciato chiaramente.
OPERAZIONI DI FACCIATA: l’Amministrazione promette
servizi che i lavoratori devono svolgere senza alcun riconoscimento concreto
(vedi trasmissioni dichiarazioni telematiche). Sull’argomento troviamo
sospetto che chi dichiara sciopero poi si soffermi sul “previsto VISTO
PESANTE che i professionisti (commercialisti, ragionieri e consulenti del
lavoro ma non i CAF) potranno apporre sulle dichiarazioni, un
visto che non si limita agli aspetti formali, ma anche sostanziali”…
RIQUALIFICAZIONE : l’Amministrazione conduce
una farsa totale dove, nel gioco delle parti con la Dirstat e con
l’approvazione in ogni passaggio di chi oggi protesta, sono stati spesi miliardi
dal fondo di previdenza dei lavoratori, che si sono dovuti sottoporre ad un
frustrante iter alla fine del quale i posti assegnati saranno neppure la
metà di quelli disponibili in origine.
CENTRI DI SERVIZIO: migliaia di lavoratori sul
cui futuro c’era un impegno a discutere da parte del Ministero e di cui non si
sa ancora nulla. Possibile che fino ad oggi solo noi ce ne siamo accorti?
CONCORSI A TITOLI : dopo un decennio non è
ancora chiaro dove saranno assegnati i vincitori ne quando ci sarà l’effettivo
passaggio di livello.
LAVORATORI SOCIALMENTE
UTILI :
come è risaputo, al di là dei proclami, le Rappresentanze sindacali di Base
hanno per prime organizzato un vero
movimento di LSU che, sceso più volte in piazza, chiedesse la stabilizzazione
del posto di lavoro in considerazione delle effettive necessità operative
e che non entrasse in contrasto con i pur legittimi interessi del personale
di ruolo a veder riconosciuto il diritto alla carriera.
Anche se, al di là delle
proteste, non ci sono ancora chiare le proposte, VOGLIAMO CREDERE
NELL’INGENUITÀ (anche se questo farebbe comunque chiedere a che titolo si
pensa di rappresentare i lavoratori) e visto che, finalmente, tutti si sono
accorti che i problemi esistono, siamo certi (se non c’è mala fede)
che questa volta non basterà un mini-accordo con il Ministro (magari con il
“visto pesante” anche per i CAF) per dire che tutto è tornato sotto controllo…