LA TRAVE E LA PAGLIUZZA

 

Dopo aver ceduto su tutta la linea, chi oggi dichiara sciopero lo fa per il peso del giudizio dei di­rigenti sulle posizioni “super” dell’Area C… Ci troviamo di fronte ad un operazione di occulta­mento dei problemi più gravi dietro problemi veri (che noi abbiamo sempre denunciato) ma che sono solo la conseguenza appunto della gestione concertativa amministrazione-sindacati.

 

Abbiamo, in questa ultima settimana, avuto anche noi, pur non avendo dichiarato sciopero, incontri sia sulle questioni legate al contratto che a quelle legate alle Agenzie. L’ultimo incontro è stato lunedì 19 giugno al mini­stero delle Finanze con il vice capo di Gabinetto, cons. Cocco, il dott. Guaiana, il dott. Fenu, il presidente dell’Agenzia del Territorio, dott. Picardi e il dott. Onori.

 

Da questi è emerso che non sarà certo un acconto di un arretrato che dovrà distogliere i lavoratori dai veri problemi:

nessuno, salvo in minima parte il dott. Picardi, che ha parlato di esternalizzazioni per gli LSU e di passaggio delle competenze dei catasti agli enti locali, si è sbilanciato. Si sa solo che “in fase di prima applicazione” non ci sarà mobilità se non cittadina e che quindi non si farà ricorso alla cassa integrazione.. per il resto fumo. Quando la RdB ha obiettato da quale contratto il personale verrà regolato, se quello del comparto Stato o quello (ancora inesistente) del comparto Agenzie, nessuno ha saputo rispondere.

 

CHE SUCCEDERA’ DOPO LA FASE DI PRIMA APPLICAZIONE?

 

Da anni, nei posti di lavoro proprio chi dichiara oggi sciopero, ha detto che

esageravamo e che facevamo terrorismo.

 

PURTROPPO TUTTO QUELLO CHE AVEVAMO

PREVISTO SI STA AVVERANDO

 

PER QUESTO NON SCIOPEREMO ( Ammesso che lo sciopero venga confermato) CON CHI CI VUOL FAR CREDERE CHE I PROBLEMI PIU’ GRAVI SONO GLI ARRETRATI DEL SALARIO ACCESSORIO (A PROPOSITO: NOI CHIEDIAMO LA 14^ MENSILITA’ MENTRE LORO SI OSTINANO ANCORA A GIUDICARE IMPORTANTI I PROGETTI FINALIZZATI) E LE DISCUSSIONI COL BILANCINO SUL PESO DEL GIUDIZIO DELLA DIRIGENZA SULLE POSIZIONI SUPER

(DOPO AVER FIRMATO UN CONTRATTO INTEGRATIVO LA CUI LOGICA CONSEGUENZA ERA CIO’ CHE ACCADE OGGI)

 

LO SCIOPERO SI FA PER RIVENDICARE I PROPRI DIRITTI NON PER GARANTIRE SPAZI POLITICI AI SINDACATI

 

CI ASPETTANO MOMENTI DIFFICILI,

NON SPRECHIAMO LE NOSTRE LOTTE