LA PROTESTA TRADITA

Roma, 23 giugno 2000

 

Ancora una volta abbiamo vissuto la strumentalizzazione dei veri problemi dei lavoratori a fini politici.

Abbiamo visto l'ennesimo sciopero dichiarato e revocato.

 

I problemi restano tutti

 

Un salario accessorio che, nonostante ci venga fornito un acconto dell'arretrato (mica male come ossimoro), resta con una ge­stione perversa.  Accodarsi a percepire 3000000 lordi del 1999 salvo conguaglio significa abbuonare all'Amminstrazione almeno il 50% solo su quell'anno. Inquietante la questione del conguaglio. Non e' meglio restituire ai lavoratori il loro salario attraverso una 14^  mensilità?

 

I progressi alle posizioni super, nonostante modifiche apportate col bilancino, restano saldamente nelle mani della dirigenza - con quello che questo rappresenterà per tutti i futuri eventuali sviluppi di carriera.

 

La questione Agenzie, con il futuro dei lavoratori, di tutti, ma in primo luogo di quelli dei Centri di Servizio e dei Catasti, resta an­cora indefinita, si sa solo che verranno accelerati i tempi... verso che?

 

Lo svuotamento dell'Area A, con passaggio nell'Area B, a partire dai lavoratori impegnati con i lettori ottici e come motore di una complessivo progresso di carriera di tutto il personale, resta insoluto e legato ad una contrattazione, che per l'ennesima volta si scrive, dovrà avvenire...

 

I concorsi a titoli, si dice che salvo casi eccezionali il personale sarà assegnato all'ufficio di appartenenza, ma intanto 81 lavo­ratori sono già stati "precettati" da tutta Italia per gli uffici centrali.

 

La riqualificazione, non vengono definite le modalità degli esami, si vende come una conquista quello che RdB, soprattutto in di­versi territori, dice da tempo, tra l'altro osteggiata proprio da chi oggi esulta: gli esami in queste condizioni non si possono fare a luglio. Restano insolute le questioni delle ore con i tutor e delle modalità di valutazione.

 

Gli LSU nel territorio: si prolungano i tempi per eventuali stabilizzazioni... intanto partiranno le Agenzie ed il loro lavoro (e anche quello di altri lavoratori nei Catasti) passerà agli enti locali e poi esternalizzato a società  private...

 

Fondo di previdenza, si accelera il passaggio a fondo integrativo senza ancora definire la possibilità di liquidazione a chi ne fac­cia richiesta.

 

I lavoratori hanno bisogno di chi affronti seriamente questi problemi

non di chi mette in scena bluff solo per garantirsi spazi politici e di gestione.

 

Noi vogliamo farlo e per questo abbiamo bisogno di tutti voi

 

Vi chiediamo di appoggiare il nostro incontro di martedì prossimo (ore 18,30) con il ministro Del Turco inondando di fax la sua segreteria: 06 59648713. Sul fax raccogliete il maggior numero di firme sotto il seguente testo:

 

I LAVORATORI DEL MINISTERO DELLE FINANZE, FIRMATARI DELLA PRESENTE VOGLIONO:

·        la 14^ mensilità e un salario accessorio corrisposto in tempi certi;

·        certezza e garanzie sul nostro futuro occupazionale;

·        essere messi al corrente tempestivamente di modi e conseguenze per il nostro lavoro nel processo di riforma in atto;

·        il progressivo svuotamento delle basse qualifiche con il reinquadramento verso l'alto di tutto il personale;

·        posizioni super legate solo all'anzianità di servizio;

·        immediata chiarezza sulle procedure di riqualificazione, con recupero delle ore obbligatorie con i tutor;

·         l'allargamento delle graduatorie dei concorsi a titoli fino alla copertura dei posti vacanti e l'assegnazione, senza eccezioni, del personale negli uffici di appartenenza.