Si
sono sparse le voci più incredibili riguardo ad uno dei motivi principali per
cui sarebbe stato revocato lo sciopero del 23 giugno scorso: i tre milioni a
dipendente.
Ci
pare quindi opportuno fare chiarezza sulla questione:
IL
FONDO UNICO DI AMMINISTRAZIONE PER IL 1999 E’ COMPLESSIVAMENTE CIRCA 359
MILIARDI
AVEVAMO
GIA’ AVUTO MODO DI SOTTOLINEARE, NELL’ARCO DELLA CONTRATTAZIONE INTEGRATIVA,
CHE SI TRATTEREBBE DI UNA CIFRA VICINA AGLI OTTO MILIONI PER CIASCUN
DIPENDENTE SE NON FOSSE PER LE FORTI SPEREQUAZIONI CREATE DAI
PROGETTI FINALIZZATI E DAGLI OBIETTIVI. CI SARANNO UFFICI CHE AVRANNO
POCHISSIMO…
NOI AVEVAMO CHIESTO DI IMPEGNARE PARTE DI QUEI FONDI
PER COSTITUIRE UN PREMIO INDIVIDUALE DI PRESENZA (UNA SPECIE DI 14^
MENSILITA’) E DI INVESTIRE IN PASSAGGI DI
LIVELLO PER LA MAGGIOR PARTE DEL PERSONALE. COSI’ NON E’ STATO.
OGGI
SI SPACCIA PER UNA GRANDE VITTORIA IL FATTO CHE CI DIANO UNA PARTE (MENO
DELLA META’) DI SOLDI CHE SONO NOSTRI DA UN ANNO, E CHE SE DOPO LE
VERIFICHE DEI PROGETTI FINALIZZATI DOVESSE RISULTARE CHE ABBIAMO RICEVUTO PIU’
DI QUANTO LE CONTRATTAZIONI CI HANNO DESTINATO, DOVREMMO RESTITUIRE LA
DIFFERENZA.
“In tal caso verrà rilasciata da parte degli
interessati una dichiarazione dalla quale risulti che detta somma viene
percepita a titolo di anticipazione e salvo conguaglio”. (Accordo
CGIL-CISL-UIL-SALFi / Amministrazione del 21 giugno 2000)
PRENDIAMOCI
LA NOSTRA QUATTORDICESIMA!!
Prendiamo
i soldi che ci spettano
rifiutandoci di sottoscrivere alcun impegno al conguaglio.