“ L’AFFARE n. 1 ”
(sul Regolamento d’organizzazione del Ministero)
In questi ultimi giorni, ultime
ore, prima dell’entrata in vigore
delle Agenzie, l’Amministrazione ci sta sommergendo di carte (un ginepraio di
regolamenti, schemi, convenzioni, articoli e via di questo passo), in forma di
bozza e, subito dopo, in forma definitiva, da far perdere la testa a Pico della
Mirandola.
Ma noi la testa non la
perdiamo, perché sappiamo da sempre qual è il disegno dell’Amministrazione:
giocare con i numeri, ridurre drasticamente il personale statale, favorire l’ingresso
senza regole, di personale esterno…..
Insomma l’AFFARE.
Tant’è che nel “Regolamento
d’organizzazione del Ministero” leggiamo all’art. 20, comma 1: “Entro il primo
trimestre 2001…. È fatta salva la facoltà di prevedere implementazioni o
riduzioni delle unità di personale collocato nel ruolo speciale e distaccato
presso il Ministero”
QUESTA LA RISPOSTA A CHI DICE CHE NON SONO PREVISTE RIDUZIONI DI
PERSONALE.
E all’art.: 17, commi 2 e 3
(titolo: dotazione organica) si RIVELA
finalmente; “La distribuzione del personale nell’ambito delle aree professionali
e la ripartizione dello stesso… può essere modificata, senza ulteriori oneri
per il bilancio dello Stato….Alla copertura dei posti disponibili e alla collocazione
di eventuali esuberi si provvede anche
mediante mobilità con le Agenzie.”
A dire che se vengo
spostato, per esigenze dell’Amministrazione, svolgo lo stesso lavoro dei miei
colleghi ma a paga di provenienza: a paga più bassa.
TUTTO E’ LECITO,ORAMAI, ANCHE L’ILLECITO….
Infatti, all’art. 4, comma 4,
si prevede la costituzione di posizioni, per esempio, di consiglieri fiscali a
soggetti anche estranei all’Amministrazione. Con trattamento economico
equiparato a quello dei dirigenti titolari di uffici dirigenziali generali del
Dipartimento:
DIVERSA LA SITUAZIONE, DIVERSO IL TRATTAMENTO!!!
RdB-Pubblico Impiego
Coordinamento Finanze