Circolare 203 del 06.11.00
MATERIA FISCALE: Personale
OGGETTO Decreto 12 aprile 2000, n. 131 - Individuazione degli Uffici
esclusi dal regime di orario articolato su cinque giorni.
TESTO
Alle Direzioni
centrali
Alle Direzioni
regionali delle entrate
Agli Uffici delle
entrate
Agli Uffici
distrettuali delle II.DD.
Agli Uffici provinciali IVA
Agli Uffici del
registro
Ai Centri di
servizio delle imposte dirette e
indirette
Alle Segreterie
delle Commissioni tributarie
e, p.c. Alla Direzione generale degli affari generali e del
personale
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Premessa
Come e' noto, l'art. 6 del decreto-legge
28 marzo 1997, n. 79, convertito
con
modificazioni dalla legge
28 maggio 1997, n. 140, stabilisce che gli
uffici
statali osservino in via generale il regime di orario
articolato su
cinque
giorni lavorativi, dal lunedi' al
venerdi'. La norma equipara di fatto
il
sabato al giorno festivo, con la
conseguenza che tutte le scadenze che
cadono
di sabato devono necessariamente considerarsi differite al primo giorno
lavorativo
successivo.
La stessa norma demanda ad
apposito regolamento l'individuazione degli
uffici
che vanno eventualmente esclusi dal regime orario su cinque giorni. Per
il
Ministero delle Finanze, il regolamento e' stato adottato
con decreto 12
aprile
2000, n. 131, pubblicato nella Gazzetta
Ufficiale n. 119 del 24 maggio
2000.
Per quanto riguarda
specificatamente il Dipartimento delle Entrate, il
regolamento
prevede (art. 1,
comma 4) che il Direttore generale possa
individuare
gli uffici ed i periodi in cui e'
necessario garantire, anche di
sabato,
il servizio di assistenza ai
contribuenti. E' importante rilevare che
il
regolamento subordina tale
possibilita' al verificarsi di
specifiche
circostanze
(prossimita' delle scadenze fiscali) e limita l'operativita' degli
uffici
esclusivamente all'assistenza, rimanendo pertanto esclusa ogni altra
attivita'.
Cio' premesso, si forniscono qui di seguito indicazioni circa le
modalita'
da seguire per assicurare il servizio
di assistenza nella giornata
di
sabato. Si precisa che dette
indicazioni hanno gia' formato oggetto di
preventiva
informazione alle Organizzazioni sindacali.
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Attivita' di assistenza da
assicurare nella giornata di sabato
Le riforme recentemente
introdotte in materia di
pagamento dei
tributi,
di presentazione degli
atti e dei documenti e di
controllo
automatico
delle dichiarazioni sono
destinate a dar vita, almeno
nell'immediato
futuro, ad un notevole incremento
delle richieste di
assistenza
e informazione da parte dei contribuenti.
Al fine di fronteggiare tale massiccio
afflusso di utenza si dispone che,
fino
al 31 dicembre 2001 e con
l'eccezione del mese di agosto, gli uffici
delle
entrate, gli uffici distrettuali delle
imposte dirette, gli uffici IVA,
gli
uffici del registro e le sezioni
staccate delle Direzioni regionali delle
entrate
assicurino il servizio
di assistenza ai contribuenti anche nella
mattinata
del giorno di sabato.
Per evitare controversie con
l'utenza, dovra' essere pubblicizzata al
massimo
l'informazione che l'ufficio, nella giornata di sabato, fornisce
esclusivamente
assistenza e informazione, mentre e' escluso qualsiasi altro
servizio;
tra le attivita' di assistenza va
fatta comunque rientrare - ferma
restando
la proroga delle scadenze al primo giorno lavorativo successivo -
anche
la ricezione e la restituzione degli atti.
E' opportuno sottolineare che il
contingente di personale impiegato nella
giornata
di sabato, da individuare previa contrattazione a livello locale,
dev'essere
soltanto quello effettivamente indispensabile per i servizi di
assistenza
ed informazione, come sopra specificati.
Si ricorda inoltre che nella
mattinata del sabato va assicurata
l'operativita'
dei centri di assistenza telefonica. Al riguardo si precisa che
a
partire dal prossimo anno, in
concomitanza con la scadenza di presentazione
delle
dichiarazioni, il servizio di
assistenza telefonica venga assicurato, a
fronte
di eccezionali esigenze e previa
contrattazione con le Organizzazioni
sindacali,
anche nella giornata di domenica.
Per quanto concerne le Segreterie delle Commissioni tributarie,
l'apertura
nella giornata del
sabato dipende esclusivamente
dalla
programmazione
del lavoro da parte dei rispettivi presidenti.
Tutte le altre strutture
centrali e periferiche del Dipartimento, non
essendo
coinvolte in attivita' di diretta assistenza ed informazione,
articoleranno
per tutto l'anno l'orario
di servizio su cinque giorni
settimanali.
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Orario di apertura al
pubblico
Con
l'occasione, si ritiene opportuno
richiamare l'attenzione sulla
necessita'
che l'orario di apertura degli uffici
al pubblico sia improntato a
criteri
di uniformita', che tengano conto delle seguenti indicazioni:
*
dal lunedi' al venerdi', l'ufficio dev'essere aperto per
quattro ore nella
fascia antimeridiana e, almeno due volte
alla settimana, per due ore nella
fascia pomeridiana;
*
nella mattinata del
sabato (ore 9-13) vanno
garantiti i servizi di
informazione e assistenza, nei limiti e
alle condizioni precedentemente
specificate;
*
gli uffici finanziari situati in una medesima sede devono osservare tutti lo
stesso orario di apertura;
*
nella definizione degli orari di
apertura occorre tener conto anche delle
indicazioni eventualmente fornite dalle autorita' locali competenti, previa
intesa con le organizzazioni sindacali.
*
i centri di risposta telefonica
assicuran o il servizio dal
lunedi' al
venerdi' dalle 9 alle 17 ed il sabato dalle
9 alle 13.
Le Direzioni regionali adotteranno ogni utile iniziativa per garantire,
nei
rispettivi ambiti di
competenza, l'uniforme
applicazione delle
disposizioni
sopra riportate, previo confronto con le Organizzazioni sindacali
a
livello regionale.