“QUALE CONCERTAZIONE?…”
L’Amministrazione, tra le tante carte che non cantano
e che vorrebbero invece incantare, ci ha fornito una legenda che riguarderebbe
il passaggio da un’Area all’altra (da A a B e da B a C).
Perché la carta non canta? E perché neppure ci
incanta?…
Poichè è l’ennesima fregatura, spacciata da
alcune OO.SS. come “MAGNIFICO RISULTATO!”, frutto della politica della
concertazione:
Questo è l’unico dato vero e inconfutabile: non fosse
altro, per il fatto che sulla legenda in questione c’è imposto come titolo di
testa, appunto, e a caratteri cubitali, il termine CONCERTAZIONE.
E’ un po’ come quei contratti assicurativi, che
nascondono, nelle loro parti, piccole, insignificanti clausole molto
vessatorie.
Infatti, nascosti tra la gran parte di categorie e
punteggi illusori (è vergognosa la mancanza di rispetto nei confronti dei
lavoratori), ci sono alcuni punti che tradiscono la finalità di questa legenda
concertata.
PUNTO PRIMO: ammissione al corso-concorso pari ai
posti a concorso aumentati del 20% (si tratta dell’ammissione ottenuta a
superamento dei corsi di riqualificazione).;
PUNTO SECONDO: idoneità a test per la riqualificazione
o a concorsi per la qualifica per cui si concorre (si tratta dell’idoneità
ottenuta nella prima prova a quiz dei corsi di riqualificazione).
I due suddetti punti riguardano i passaggi dall’Area A
a quella B e i passaggi dall’Area B a quella C.
Ebbene, questi passaggi che dovrebbero:
1)
eliminare l’Area A
dall’ordinamento dell’Amministrazione Finanziaria, in realtà favoriranno il
passaggio di sole 40 unità in tutto il territorio nazionale;
2)
dovrebbero liberare gli
esuberi nell’Area B, in realtà favoriranno il passaggio di sole 200 unità.
Che le OO.SS. firmatarie del contratto integrativo e
promotrici di questa legenda (che si rivela invece una vera e propria leggenda
che mai si avvererà) abbiano voluto creare un precedente?
MA QUALE PRECEDENTE?
Non c’è il becco di un quattrino per coprire la
spesa di questi passaggi. Dovrebbe pensarci l’Amministrazione Finanziaria, al
solito, con il Fondo di Previdenza…
Allora si tratta davvero di una leggenda e più
precisamente, ancora una volta, di un contenitore “pieno” di componenti
rare e pregiate (fortunatamente) come:
50% di niente, 50% di ipocrisia uguale 100% di
attività sindacale, delle OO.SS. di cui sopra, svolta
impiegando ore ed ore di trattative,
scrupolosamente a tavoli separati, volte a produrre “mostri”, quale quello
di cui stiamo parlando in questa sede, che, preceduti dalle grancasse sempre
più fragorose della propaganda, si aggirano tra i lavoratori, alimentando
confusione, disinformazione e false aspettative.
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