LA VENDITA ALL’ASTA
L’ATTIVITA’ E LA PROFESSIONALITA’ DEI LAVORATORI DELLE EX
CONSERVATORIE RR.II. VENDUTA PER LA SECONDA VOLTA PER UN IMPORTO INFERIORE AGLI
INTROITI GIORNALIERI DI UN LAVAVETRI AI SEMAFORI.
Il 30/1/2001 si e’ tenuta una riunione
nazionale (Amm.OO.SS.) per rimodulare alcune attività stabilite nell’art.
31/1999, come la sperimentazione dei poli catastali, la rasterizzazione delle
planimetrie e la validazione delle formalità decise con un accordo stralcio del
2/8/1999.
Le prime due attività, a causa di problemi
organizzativi, non sono state realizzate.
La terza attività, cioè quella della validazione delle formalità
pregresse scannerizzate attraverso un
appalto con ditte subappaltate dalla famosa SOGEI a cui venivano date circa £.
1000 a pagina scannerizzata (ed ecco perché ci troviamo note che hanno tante
pagine bianche), i problemi riguardavano tutta l’attività e l’ esigua somma di
incentivazione.
Tale attività nasceva da una
direttiva del Ministro Visco che stralciava una somma di £. 3.902.500.000 per
un numero di 8.364.860 note e le molto diligenti confederazioni sindacali, appoggiate da altri sindacati autonomi,
firmavano un accordo senza neanche chiedersi di che tipo di attività si
trattava.
In sostanza, bisogna correggere migliaia di
errori fatti nel riportare i dati nel DataBase dalla Sogei e rettificarli (un
lavoro certosino per rettificarne un
altro pagato a suon di miliardi e fatto da persone che non sapevano quello che
scrivevano) .
Questo accordo stralcio, appena arrivato
negli uffici interessati, è stato rigettato immediatamente da tutti i
lavoratori ed anche da alcuni dirigenti esperti nel campo e sono state chieste
dai lavoratori spiegazioni ai firmatari
dell’accordo, senza peò’ ottenere risposte plausibili.
Tutto questo però non è servito a niente,
anche se i rappresentanti locali e regionali hanno fatto delle rimostranze ai
loro nazionali.Infatti nella riunione del 30/1/2001, prima di entrare in
riunione (la UIL in persona del loro più creativo rappresentate il Sig….
Cefalo) hanno chiesto il tavolo separato. La riunione con due tavoli si è
svolta contemporaneamente costringendo il Dott. Di Maria a fare la spola da un
tavolo all’altro.
La riunione è iniziata nel primo tavolo
presieduto dalle OO.SS. RdB, Cisal e Ugl; al secondo tavolo si trovavano le tre
confederazioni Cgl-Uil-Cisl ed il sindacato “autonomo” Salfi che, per favorire
i propri vertici durante la creazione delle Agenzie (passaggi alle dogane,
trasferimenti, ecc. ecc…..) sembra aver venduto l’anima al diavolo.
Mentre nel primo tavolo l’RdB, appoggiata
anche dalle altre sigle sindacali Cisal e Ugl, spiegava la sua contrarietà e
proponeva la perequazione tra i lavoratori, l’adozione degli stessi criteri
utilizzati per altre attività analoghe e, considerata l’importanza che riveste
questo tipo di attività, chiedeva una
somma di £. 6000 per ciascuna nota, per
uno standard di n.5 note l’ora, con una riduzione dell’obiettivo e di stabilire un coefficiente di difficoltà
diverso per ogni ufficio, nell’altro tavolo veniva firmato, per la seconda
volta, un accordo che prevede £. 330 a nota
con il termine ultimo dell’attività per la realizzazione al 30/9/2001.
A questo punto l’RdB abbandonava per
protesta il tavolo non firmando nessuno degli accordi proposti
dall’amministrazione.
Abbiamo saputo che alcune
segreterie regionali hanno preso le distanze dalla decisione del nazionale, mandando un documento di protesta.
Ci chiediamo che serietà si può attribuire a questo gesto, visto che la stessa
cosa era già stata fatta dopo l’accordo del 2/8/1999.
Visto come vanno le cose, consigliamo i lavoratori iscritti a queste organizzazioni di prendere le dovute distanze dai loro sindacati, di buttare le tessere e di non pagare più la quota sindacale che, com’è evidente, serve solo come ulteriore introito per i rappresentanti regionali e nazionali e non come fondo base per una concreta e ferma difesa dei diritti dei lavoratori.