Catasti:
IL “PROGETTO”
DELLE AGENZIE
E’ ELIMINARE OGNI
CONFRONTO
CHI LE APPOGGIA?
Negli ultimi giorni si sono
svolti alcuni incontri con l’Agenzia del Territorio riguardo al Progetto
“Costituzione Anagrafe Beni Immobiliari”.
E’ emerso chiaramente che NON
ESISTE PIU’ CONTRATTO:
le Agenzie decidono,
lavoratrici e lavoratori eseguono, il ruolo dei sindacati è quello di
controllare l’esecuzione e di rimuovere tutti gli ostacoli che si dovessero
frapporre…
Chiariamo subito che non si
tratta di un progetto nel senso di piano finalizzato di lavoro, come finora
eravamo abituati. Questo progetto è, di fatto, parte del lavoro ordinario
strategico facente parte della convenzione tra ministero e agenzia.
In sostanza si dice che il
lavoro degli LSU, assunti a tempo determinato, coprirà il 60% di questo piano
di lavoro. Il resto dovrà essere coperto dal personale di ruolo.
Non trattandosi di progetto,
nel senso abituale del termine, non vengono messi in gioco neppure fondi per
realizzarlo.
SOLO AL RAGGIUNGIMENTO DELL’OBIETTIVO,
DICONO LE CONVENZIONI DELLE AGENZIE, SI MATURERANNO I FONDI DEL SALARIO
ACCESSORIO… SOLO ALLORA SI POTRA’ DECIDERE SE E COME DISTRIBUIRLO AL PERSONALE…
E NATURALMENTE, SI DICE, NIENTE AGLI LSU CHE GIA’ DEVONO RINGRAZIARE DI AVERE
UN POSTO DI LAVORO PER QUALCHE TEMPO…
Le riunioni decentrate dei
sindacati servono solo a favorire la “partecipazione consapevole e
costruttiva, dei lavoratori”.
Frasi così roboanti, nel
contesto creatosi, significano, secondo noi, che i sindacati servono a convincere
i colleghi a correre dietro ad una carota che oggi, peggio di ieri, è sempre
più difficile da raggiungere.
Roma, 20 marzo 2001