AGENZIA DEL TERRITORIO

 

EX-LSU e DIPENDENTI:

TUTTI SULLA STESSA BARCA …

 

Siamo stati recentemente (18 maggio u.s.) convocati all’Agenzia del Territorio dove ci è stato segnalata una situazione che riteniamo di estrema gravità.

 

Il ministro uscente, Ottaviano Del Turco, avrebbe, e qui il condizionale è d’obbligo, spinto l’attuale dirigenza dell’Agenzia a costituire IMMEDIATAMENTE una Società Mista, con soci privati individuati dal Ministro stesso, o da chi per lui, con una licitazione riservata, affinché il lavoro assegnato agli LSU, venga trasferito, con essi, a questa Società.

 

Questo significherebbe tre cose gravissime, come già molti colleghi e delegati non hanno mancato di notare, e che, purtroppo, confermano tutti i nostri timori sulle reali finalità delle Agenzie:

 

1.      Gli LSU sono stati presi per i fondelli, il contratto a tempo determinato è, di fatto, un’anticamera per l’espulsione dal Pubblico Impiego, e non è detto neppure che arrivi a con­clusione.

2.      Sono messi a rischio i posti di tutti coloro che ora lavorano a tempo indeterminato, migliaia di colleghi, si vedranno espropriati del loro lavoro e lo vedranno trasferito ai privati.

3.      Servizi importanti finirebbero, con procedure poco chiare, ad essere gestiti da privati.

 

E questo per tacere sul giudizio “politico” sull’operato di un Ministro (ex CGIL) che, se quanto riportato dovesse trovare conferma, prima di andarsene, cerca di arraffare l’argenteria…

 

E’ necessario sventare il tentativo di furto di diritto, di posti di lavoro e di servizi pubblici… Abbiamo de­nunciato la questione alla stampa, ma non basta… è necessaria la mobilitazione del personale.

 

Lanciamo un appello a tutti i delegati di posto di lavoro, anche non RdB, a tutti i delegati RSU, a tutti i colleghi, a tutti gli ex LSU, perché inviino alla stampa nazionale e locale, alla Direzione del Territorio, al Ministro fax di dissenso su questa INCREDIBILE OPERAZIONE.

 

FERMIAMOLI

 

Roma, 24 maggio 2001

RdB-PI Finanze