Fondo Unico di Amministrazione del 2000
Le Rappresentanze sindacali di base
NON FIRMANO
E’ stato sottoscritto il 14 giugno scorso un accordo sul FUA
2000. E’ un accordo che delega alle singole Agenzie le trattative sullo stesso.
Già questo è molto pericoloso, perché potrebbe creare forti discriminazioni su
personale inserito in un unico ruolo oltre a causare gravi ritardi sulla retribuzione
delle particolari posizioni di lavoro.
La “notizia“ è che si stralciano, da distribuire
“virtualmente” a tutti, i seguenti importi lordi – su base annua e poi
parametrati sulle presenze.
Area A |
2.314.286 |
Area B |
2.700.000 |
Area C |
3.085.714 |
Si afferma che si tratta di un “riconoscimento alla
partecipazione al processo di riforma”… è una prima vittoria delle RdB, un
primo passo per il riconoscimento della 14^ mensilità, che tutte le lavoratrici
ed i lavoratori stanno chiedendo con forza…
Quello che ci ha obbligato a non condividere l’accordo è
che tale somma, citiamo letteralmente, “assicurerà il conguaglio, ove
necessario, delle eventuali posizioni debitorie verificatesi a seguito
dell’anticipazione sul fondo unico anno 1999”…
Si tratta di un artificio perché chi lavora non si
accorga che i soldi distribuiti l’anno scorso (ricordate i tre milioni?) vanno,
di fatto, per molti restituiti…
Noi abbiamo sempre chiesto – e continueremo a farlo - che
si fissasse una cifra non conguagliabile a titolo di 14^
mensilità.
Noi stiamo conducendo una battaglia sulla “trasparenza
del salario accessorio”, attraverso una richiesta a tutti gli uffici di fare
chiarezza sull’utilizzo di tali cifre affermando che NON SONO SOLDI
DELL’AMMINISTRAZIONE MA SOLDI NOSTRI ed è nostro diritto sapere come
vengono utilizzati. L’imbarazzo con cui molti uffici si trincerano dietro a
banali scuse pur di non fornire questi dati, conferma che dietro la “giungla
salario accessorio” ci sono discriminazioni inaccettabili.
Siamo soddisfatti di verificare che la coerenza e la
costanza delle nostre iniziative, a cui aderiscono migliaia di colleghi, molti
dei quali addirittura iscritti ad altri sindacati, per una distribuzione più
equa del salario accessorio sta sgretolando il monolitico fronte
amministrazione/sindacati …
Ma, pur prendendo atto che passi avanti sono stati fatti
nella salvaguardia degli stipendi di lavoratrici e lavoratori, non potevamo
sottoscrivere un accordo il cui senso principale è quello di “salvare la
faccia” a chi aveva bluffato sulle spalle di chi lavora.
Roma, 18 giugno 2001
Coordinamento Nazionale
RdB-PI Finanze