IL SACCO BUCATO

Flash n. 4/2001 – 18 ottobre 2001

 

 


RIQUALIFICAZIONE – I CONTRATTI PROVVISORI

L’ennesimo accordo ambiguo, come sempre, crea danni!

 

Ci stanno giungendo decine di telefonate in riferimento ai contratti provvisori che l’Amministrazione sta facendo firmare ai “vincitori” della Riqualificazione.

 

In sostanza, con i contratti individuali, le Direzioni Regionali e/o Compartimentali, stanno, in molti casi, attuando una mobilità regionale, imponendo, senza alcun criterio, ai dipendenti destinazioni non gradite… una procedura folle, conclusa con un inquadramento provvisorio – giuridicamente ed economicamente, con l’avvallo dell’accordo del 5 ottobre - diviene una vera e propria beffa.

 

LE RAPPRESENTANZE SINDACALI DI BASE HANNO SEMPRE TEMUTO CHE LA RIQUALIFICAZIONE POTESSE TRASFORMARSI IN UN PROCESSO DI MOBILITA’ FORZATO.

 

E, PUR CONTESTANDO IL METODO GENERALE, SI SONO SEMPRE BATTUTE PERCHE’ COSI’ NON FOSSE.

 

Oggi GRAZIE ad una frase dell’accordo del 5 ottobre, da noi non sottoscritto, che dice:

 

“Le parti ritengono che sia opportuno, in linea generale e salvo diversa richiesta da parte degli interessati, confermare provvisoriamente i vincitori delle procedure di riqualificazione nelle attuali sedi di servizio.”

 

L’Amministrazione ”in linea generale” conferma provvisoriamente i vincitori nelle attuali sedi di servizio ma si riserva di derogare alla linea generale per le proprie esigenze…

 

… accontenta, senza alcun criterio oggettivo, la “diversa richiesta” di alcuni piuttosto che di altri.

 

SIAMO ANCORA UNA VOLTA DI FRONTE ALLA INQUALIFICABILE PRESUNZIONE DI CHI, SOTTOSCRIVE, ALLEGRAMENTE, ACCORDI AMBIGUI, SE LI “VENDE” IN TERMINI DI PROPAGANDA SINDACALE E POI FA LA FACCIA DURA QUANDO QUESTI VENGONO APPLICATI…

 

Chiederemo che TUTTI I VINCITORI possano scegliere di restare presso la sede di servizio (intesa come ufficio) e, nel caso che a qualcuno venisse data la possibilità di spostarsi in ambito regionale, questa possibilità sia estesa a TUTTI I DIPENDENTI che la desiderano, in modo oggettivo e trasparente.

 

PER I DIRITTI, CONTRO LE CLIENTELE