INVIAMO A TUTTI I COLLEGHI, PERCHE’
NE SIANO A CONOSCENZA, IL TESTO DELLA LETTERA INVIATA OGGI DALLE Rappresentanze
sindacali di Base AI
VERTICI DEL NOSTRO MINISTERO.
Al Ministro Economia e Finanze On.Tremonti
Ai Viceministri Economia e Finanze - On. Baldassarri
- On.Miccichè
Al Ministero Economia e Finanze - Dipartimento
Politiche Fiscali - c.a. Dott.Tino
Roma, 6 dicembre 2001
Oggetto: Rivalutazione
monetaria e interessi legali ex. Legge 312/80 personale Comparto Ministeri;
maggiorazione RIA personale Comparto Ministeri; perequazione indennità di
amministrazione personale Ministero Finanze; Fondo di Previdenza personale
Ministero Finanze.
La scrivente O.S. richiede
incontro urgente per definire le questioni in oggetto.
Nello specifico si richiede
ai destinatari, nell’ambito delle rispettive competenze:
a) il pagamento immediato
delle spettanze relative alla rivalutazione monetaria e agli interessi legali ex
legge 312/80, così come risulta da applicazione della sentenza n.136/2001 della
Corte Costituzionale, depositata il 17 maggio 2001, che ha sancito
l’illegittimità costituzionale dell’art. 26,
commi 4 e 5, della legge 23 dic. 1998, n. 448;
b) un nuovo calcolo della
decorrenza del diritto alla Maggiorazione RIA, definita nel DPR 44/90, essendo, a
giudizio della scrivente O.S., e per analogia con quanto definito nella già
citata sentenza Corte Costituzionale n.136/2001, palesemente incostituzionale
l’articolo 51, comma 3, legge 23 dicembre 2000, n.388 che forniva, a
posteriori, interpretazione di normativa in contrasto con quanto determinato
dalla giustizia amministrativa, discriminando, su un diritto retributivo di
natura contrattuale, tra coloro che non avevano proposto ricorso (o che non
avevano ancora giudicato esecutivo) e coloro che avevano giudicato esecutivo;
c) immediata
verifica e corresponsione degli importi dovuti a titolo di perequazione
delle indennità di amministrazione tra il personale attualmente inquadrato
nel ruolo unico del Ministero dell’Economia e delle Finanze, ex Ministero
Finanze; perequazione dovuta, sulla base di quanto determinato dalla legge
(349/89; 358/91), a decorrere dall’ 1/3/1992, e corrisposta solo parzialmente
per alcune annualità;
d)
possibilità
per i dipendenti dell’ex Ministero delle Finanze, al momento del transito alle
Agenzie Fiscali, o, comunque, alla stipula del nuovo contratto di Comparto, di
richiedere la liquidazione della propria quota parte del Fondo di
Previdenza.
Certi che l’attuale Governo
abbia interesse a distinguersi non solo per provvedimenti che riguardano i benefici
alle imprese, ma anche per il rispetto dei diritti dei dipendenti, pubblici
e non, purtroppo fin qui disattesi, restiamo in attesa di un Vostro
sollecito riscontro. Distinti saluti.
Esecutivo Nazionale
RdB-PI / Finanze e Agenzie Fiscali