AGENZIA 
  DEL  DEMANIO
AL VIA LE PROCEDURE PER L’ACQUISTO DI NUOVO PERSONALE TECNICO
(dalla
  Delegazione Trattante USAPI-RdBPI) 
Con la sottoscrizione di ieri del verbale d’intesa tra l’Agenzia del Demanio, l’Agenzia del Territorio e le solite organizzazioni sindacali. Questo accordo nasce da quanto è stato sottoscritto (sempre dalle stesse OO.SS.) per la svendita degli immobili dello Stato.
IN
FONDO PAGINA IL TESTO DELL'ACCORDO
Entrando nel merito, è stato disposto il
trasferimento di 77 tecnici dell’Agenzia del Territorio all’Agenzia del
Demanio, esperti nello svolgimento di procedure estimative e di direzione lavori
o responsabile del procedimento ex L.109/94.
Fin qui tutto bello, ma vediamo un pò quali
retroscena di nascondono dietro questo semplice accordo. In primo luogo, non
esistono garanzie che, una volta terminata la procedura d’interpello, non
vengano comunque utilizzate procedure coercitive di trasferimento fino al
raggiungimento del numero occorrente. 
In secondo luogo, a fronte della pressante
richiesta della ns. sigla di riequilibrio delle piante organiche mediante
procedure rapide di avanzamento di carriera, i vertici dell’Agenzia del
Demanio hanno pensato bene di coprire le vacanze d’organico anziché mediante
la formazione del personale in servizio (come prevede il Regolamento di
Agenzia), andando a reperire il necessario personale tecnico all’Agenzia del
Territorio: inutile dire che per i tecnici del demanio le speranze di avere un
avanzamento di carriera sono oramai ridotte al lumicino. 
In terzo luogo, quando il personale avrà terminato le procedure per la grande svendita degli immobili, quando cioè l’Agenzia del Demanio non avrà più ragione d’essere, sarà ancora più difficile dare le giuste garanzie occupazionali ai Lavoratori.
VERBALE 
  DI  INTESA
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         Con riferimento al protocollo
        d’intesa tra l’Agenzia del Territorio e l’Agenzia del Demanio in
        merito alle attività tecnico-erariali del 9.08.2001 ed all’accordo
        sottoscritto in data 10.01.2002 tra l’Agenzia del Demanio e le OO.SS.
        – che prevede, tra l’altro, l’inserimento negli organici
        dell’Agenzia del Demanio di personale tecnico-specialistico
        attualmente operante nell’Agenzia del Territorio -, l’Agenzia del
        Territorio e l’Agenzia del Demanio si sono incontrate in data odierna
        con le medesime Organizzazioni al fine di analizzare i termini e le
        modalità della procedura d’interpello volontario da rivolgere ai
        dipendenti dell’Agenzia del Territorio, convenendo quanto segue. 1)      
        L’interpello sarà destinato esclusivamente al personale
        tecnico (ingegneri e geometri), appartenenti alle aree d’inquadramento
        C e B , che operi da almeno un biennio in campo estimale ed erariale
        ovvero che abbia svolto attività –anche in tal caso, almeno biennale-
        di direzione lavori o responsabile del procedimento ex L.109/94.  2)      
        Il passaggio avverrà sulla base delle esigenze dell’Agenzia
        del Demanio e nell’ambito delle sole sedi delle filiali ricompresse
        nell’estensione territoriale della Direzione Compartimentale di
        appartenenza dell’Agenzia del Territorio (secondo la tabella
        allegata), tenendo dunque conto delle esigenze di 
        funzionamento e di continuità di entrambe le Agenzie.  3)      
        Le esigenze –fin qui individuate dall’Agenzia del Demanio in
        complessive 77 unità- sono evidenziate nella tabella allegata. Su
        esplicita richiesta delle OO.SS., le due Agenzie si dichiarano comunque
        disponibili ad accogliere un numero ulteriore di disponibilità
        volontarie, secondo quanto specificato nei precedenti punti.  4)      
        Premessa e sottolineata la cogente necessità di avviare con
        immediatezza il processo in discussione, accogliendo una precisa istanza
        sindacale sul punto, le due Agenzie convengono che la procedura
        d’interpello volontario delineata si concluderà comunque entro il
        28.02.2002.  5)      
        Qualora le esigenze numeriche e professionali fin qui descritte
        non riuscissero a trovare piena realizzazione attraverso la suddetta
        procedura d’interpello volontario, l’Agenzia del Territorio,
        l’Agenzia del Demanio e le OO.SS. si incontreranno entro il 6.03.2002
        al fine di un esame congiunto delle problematiche in atto, onde poter
        verificare l’esistenza di eventuali procedure alternative in grado di
        soddisfare comunque le descritte esigenze di servizio dell’Agenzia del
        Demanio, in attuazione del citato Accordo sottoscritto in data
        10.01.2002.  6)      
        Il personale interessato dalla procedura descritta, entro 15
        giorni dalla sottoscrizione del presente verbale, presenterà domanda di
        trasferimento indicando, in ordine di preferenza due sedi dell’Agenzia
        del Demanio tra quelle contemplate nell’allegata tabella,
        territorialmente ricompresse nell’ambito della propria Direzione
        Compartimentale.  7)      
        A tal fine, il personale interessato presenterà domanda di
        trasferimento all’ufficio dove presta servizio, il quale curerà
        l’immediato inoltro all’Agenzia del Territorio – Direzione
        Centrale Risorse Umane, largo Leopardi 5, 00185 Roma.  8)      
        L’Agenzia del Territorio e l’Agenzia del Demanio, verificate
        le proprie esigenze di funzionamento e di continuità del servizio,
        predisporranno la graduatoria in base ai seguenti criteri e punteggi: ·         
        Documentata esperienza professionale in campo estimale ed
        erariale: per ogni trimestre, un punto; ·         
        Specifica esperienza di direzione lavori ovvero l’aver
        ricoperto incarichi quale responsabile del procedimento a termini della
        legge n.109/1994: per ogni trimestre, un punto.  9)      
        Alla formazione della graduatoria di cui al precedente punto, si
        provvederà nei dieci giorni successivi al termine della scadenza di
        presentazione della domanda e comunque non oltre il 28.02.2002. Roma, 31 gennaio 2002.  | 
      
        
 
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