Le Rappresentanze sindacali di base prendono atto che il
contenuto dell’accordo recepisce in massima parte le nostre proposte.
In particolare, ci pare passaggio essenziale aver affrontato
la questione dei cosiddetti “riqualificati” non perseverando in – ormai
conclamati come illegittimi – tentativi di reiterare percorsi concorsuali,
bensì, inserendola, proprio come affermato dalle Rappresentanze sindacali di
base, in un più ampio contesto di revisione dei profili professionali, e
quindi dell’attuale ordinamento professionale.
Questa soluzione, infatti, oltre a garantire ai
“riqualificati”, apre il percorso di carriera per tutto il personale che
potrà vedere riconosciuta finalmente la propria professionalità. Infatti, pur
mantenendo le riserve nei confronti di organismi quali le Commissioni, riteniamo
che, in questo caso, si possano sviluppare le condizioni per garantire – in
tempi brevi - a tutto il personale un nuovo inquadramento economico e
giuridico più consono all’elevata qualità della prestazione di lavoro.
Le Rappresentanze sindacali di base
si impegneranno per ottenere, nell’arco della prossima tornata contrattuale,
il risultato della riqualificazione di tutto il personale.
Detto questo, quindi, riteniamo esistano le condizioni per
apporre la nostra firma a tale accordo.
Confermiamo comunque, che, secondo noi, in caso di accordi
importanti, che modifichino, o che gettino le basi per modificare, come ci pare
che accada in questo caso, i diritti dei lavoratori, è assolutamente necessaria
una consultazione referendaria degli stessi.
Per questo motivo, pur se in periodo certamente non idoneo,
ci impegneremo a richiedere a delegati locali e RSU di effettuare tale
referendum.
Roma, 18 luglio 2002
Esecutivo
Nazionale RdB_PI
Finanze e Agenzie Fiscali