AGENZIA DEL TERRITORIO
Ecco
cosa produce il sistema del Fondo Unico di Amministrazione: ACCORDI SPAZZATURA |
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Il
19 settembre scorso è stato sottoscritto presso l’Agenzia del Territorio
l’ennesimo accordo sul Fondo Unico di Amministrazione. L’accordo
mette in gioco residui dell’anno 1999 e dell’anno 2000 e già questo la dice
lunga sulle modalità di utilizzo di fondi contrattuali che vengono distribuiti
agli aventi diritto con anni di ritardo e con ambiguità contabili incontrollabili.
Non
solo, con questi fondi, provenienti dal personale dell’allora Dipartimento del
Territorio (comprensivo anche dell’attuale personale dell’Agenzia del
Demanio) si va a sanare un pessimo accordo sulle indennità che aumentava gli
importi unitari ma non aumentava i fondi complessivi.
PER
LE RdB LE INDENNITA’ – OLTRE CHE A PROCRASTINARE IL PAGAMENTO DELLE
SPETTANZE - SONO UNO STRUMENTO DI DISCRIMINAZIONE TRA IL PERSONALE CHE –
SPESSO – TROPPO SPESSO – VIENE USATO DALLE DIRIGENZE (E TALVOLTA DA
SINDACALISTI CON POCHI SCRUPOLI) PER CREARE DIPENDENZE, CLIENTELISMI E
PRIVILEGI.
E’ illogico affermare che le professionalità oggi
retribuite con le indennità (contrattate ogni anno e pagate con ritardi
biblici) debbano essere individuate oggettivamente una volta per tutte e che gli
importi oggi distribuiti come indennità debbano andare in busta paga? Se non è
illogico, perché siamo l’unico sindacato che lo afferma?
L’accordo, inoltre,
provvede a definire le cifre da assegnare come premio di risultato in base
all’IPG a ciascun ufficio. Gli importi assegnati sono sulla base del
numero dei dipendenti attuali… una rapida occhiata alle tabelle fa subito
comprendere quale forbice esiste tra i diversi uffici. Forbice inaccettabile
vista la natura economica del fondo, che solo con una sua equa distribuzione
potrebbe, seppur non completamente, favorire un riallineamento salariale
all’inflazione.
RIASSUMENDO : |
SPEREQUAZIONI
INACCETTABILI E INCOMPRENSIBILI – IMBARBARIMENTO DELLE RELAZIONI NEGLI
AMBIENTI DI LAVORO – PRIVILEGI E CLIENTELISMI – INCONTROLLABILITA’
DEGLI IMPORTI - INCERTEZZA NEGLI IMPORTI E NEI TEMPI DI CORRESPONSIONE… |
Ogni
accordo sul Fondo Unico conferma questo sistema.
Le RdB non firmano accordi che legittimano queste pratiche.
Le RdB combatteranno nel prossimo rinnovo contrattuale per
l’eliminazione di questa spazzatura e del “riciclaggio” del Fondo Unico in
busta paga.
Iscriviti alle RdB. Dai forza a queste idee.
Roma, 23 settembre 2002