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      notizie invisibili
      Art. 18: sì al referendum  | 
    
      
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        La Corte di Cassazione ha dato l'ok al
        referendum contro la modifica allo Statuto dei lavoratori nella parte
        degli articoli 18 e 35. Ora la Corte Costituzionale valuterà la
        costituzionalità dei quesiti.  
    ROMA - I
        referendum contro la modifica all'articolo 18  e 35 dello Statuto
        dei lavoratori sono ammissibili e potranno farsi anche separatamente. La
        Corte di Cassazione ha infatti notificato ai presentatori e promotori
        del referendum l'ordinanza definitiva con la quale l'ufficio centrale
        per i referendum giudica conformi alle disposizioni di legge le
        richieste. In pratica, la Corte ha ritenuto sufficiente il numero di
        firme presentato, circa 700 mila, le ha giudicate valide, ha stabilito
        che i quesiti sono posti in maniera corretta e non fuorviante.  Ora, secondo
        quella che è la procedura, ci sarà il passaggio dei quesiti sotto la
        lente di ingrandimento della Corte Costituzionale, che è chiamata a
        valutare, e dovrebbe farlo entro metà gennaio, la conformità
        costituzionale dei quesiti e della stessa norma così come dovrebbe
        restare nell'eventualità dell'abolizione delle parti sottoposte a
        referendum. (12
        dicembre 2002; ore 18:21) RICORDERETE CHE LE RdB, SFIDANDO IL
        DIFFICILE PERIODO ESTIVO, NONCHE’ L’INCOMPRENSIBILE BOICOTTAGGIO DI
        CHI, COME LA CGIL NAZIONALE, HA DIMOSTRATO, IN QUESTO MODO, UNA
        CONSIDERAZIONE PIUTTOSTO AMBIGUA DEL CONCETTO DI DIRITTO, SI SONO
        IMPEGNATE  IN LUGLIO PER LA RACCOLTA DI FIRME A FAVORE DI QUESTO
        REFERENDUM CHE, SE VINCENTE, NON SOLO SAREBBE UNA DIFESA DELL’ATTUALE
        CONDIZIONE, MA NE SAREBBE UN RILANCIO ESTENDENDO I DIRITTI DI TUTELA
        ANCHE ALLE REALTA’ OGGI ESCLUSE.  SE
        I DIRITTI SONO COSI’ FONDAMENTALI DA IMBASTIRCI UNA CAMPAGNA SINDACALE
        NON POSSONO ESSERE PER ALCUNI SI E PER ALTRI NO! DEVONO ESSERE ESTESI A
        TUTTI!  UN IMPORTANTE PASSO AVANTI E’
        STATO FATTO. ORA ATTENDIAMO FIDUCIOSI IL PRONUNCIAMENTO DELLA CORTE
        COSTITUZIONALE DOPODICHE’ SPERIAMO DI TROVARE AL NOSTRO FIANCO TUTTI I
        DEMOCRATICI, I LIBERTARI E I DIFENSORI DEI DIRITTI.  SI
        ALL’ESTENSIONE DEI DIRITTI Roma, 15 dicembre 2002  | 
  
      
      Esecutivo
      Nazionale RdB PI Finanze e Agenzie Fiscali 
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