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       Uffici Locali Agenzia Entrate CONDONO FISCALE: CONVOCAZIONE SUBITO!!!  | 
    
      
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       La circolare n. 4 del 20/01/2003,
      con la quale l’Agenzia delle Entrate ha impartito ai Direttori le
      istruzioni per la ristrutturazione interna degli Uffici locali, in
      vista dell’assistenza al condono fiscale, è illegale. Ha
      palesemente violato infatti gli articoli 6 e 11 del Contratto Collettivo, i
      quali prevedono che in materia di organizzazione degli Uffici sia
      necessario attivare l’informazione, la consultazione e la
      concertazione con le organizzazioni sindacali. Inoltre, in attesa di
      dare impulso a queste “leve sindacali” è fatto divieto ad entrambe le
      parti d’intraprendere iniziative unilaterali.  Detto in parole povere: l’Agenzia
      delle Entrate non può riorganizzare autonomamente gli Uffici ed in
      ogni caso deve attendere la conclusione delle procedure sindacali suddette
      per intraprendere qualsiasi iniziativa. Sta accadendo l’esatto
      contrario.  Come accade con i giochi di
      prestigio, anche il condono fiscale non si vede ma c’è.  C’è per i cittadini che meno
      hanno partecipato alla spesa sociale nel passato e che adesso hanno
      l’occasione d’oro per rientrare nel circolo virtuoso dei contribuenti
      onesti; c’è per noi lavoratori delle Agenzie Fiscali che ottimisti come
      sempre, stentiamo a credere alle streghe cattive perché crediamo troppo
      alle fatine buone. Invece i Direttori Regionali organizzano in questi
      giorni i corsi di formazione sul condono per i funzionari scelti non si sa
      con quali criteri; i Direttori degli Uffici locali stanno discutendo, con
      i Capi Area Servizi e Controllo la ristrutturazione interna dei Front
      Office, dei Back Office e delle Aree Controllo che come avevamo
      tristemente predetto si stanno geneticamente modificando in Aree
      Condono.  Le verifiche in corso sono state
      chiuse laddove i verificati abbiano semplicemente affermato di voler
      aderire al condono, il contenzioso è fermo, gli accertamenti sono
      bloccati. E quello che ci aspetta è il compito aberrante di assistere gli
      ex evasori fiscali! Possiamo fare qualcosa e subito. Occorre avanzare a
      tutti i Direttori e in ogni Ufficio, una formale richiesta di convocazione
      sulla organizzazione degli Uffici in vista del condono, ai sensi degli
      articoli 6 e 11 del CCNL.  A noi lavoratori il condono non
      piace. Per questo possiamo e dobbiamo dire la nostra, almeno in questa
      delicata fase in cui ci vediamo costretti ad abdicare alla nostra
      “missione istituzionale” di lotta all’evasione fiscale per trovarci
      ad essere meri esecutori d’ordini. Lentamente ed inesorabilmente, ci
      stanno dismettendo. Roma, 14 febbraio 2003                                                           
      RdB Pubblico Impiego – Settore Agenzie Fiscali  |