CONVENZIONI 2003: La certezza del fatto che non c’è alcuna certezza! |
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Si è concluso il confronto sulle
Convenzioni 2003. Le Convenzioni, per chi non lo sapesse, sono il contratto
annuale tra Agenzie Fiscali e Ministero dell’Economia e delle
Finanze. Nelle Convenzioni vengono tracciati i compiti annuali delle
Agenzie e i finanziamenti ad esse assegnati per lo svolgimento di tali
compiti. Il Dipartimento Politiche Fiscali,
in rappresentanza del Ministero, ha imposto un sistema organizzativo
ambiguo che conferma tutti i nostri più oscuri presagi sul futuro del
lavoro nelle Agenzie. Allo smantellamento del Ministero
è seguita la costruzione di organismi sempre meno indipendenti sul piano
delle scelte sostanziali e sempre più indipendenti sul piano della
gestione formale… Questo significa che le Agenzie
sono Aziende. Seguiranno l’esempio di Ferrovie e Poste? La spiccata privatizzazione
del servizio, porterà alla perdita del ruolo di deterrenza fiscale a
favore di un ruolo più commerciale (fornitura servizi e/o prodotti
a pagamento)? Diviene inutile il dibattito sulla
ulteriore trasformazione in Enti Pubblici Economici (Territorio e Demanio
sembrano indirizzate da subito su questa strada), ciò che importa è il
mantenimento di un ruolo (pubblico) che sembra sfuggire sempre più. Nessun investimento politico
sulle Agenzie significa lasciarle al loro destino, che viene tracciato
sempre più oscuro dagli organi di stampa, senza che il Ministro, che il
Governo, diano risposte chiare ai dipendenti… Comprendiamo il disagio di alcuni
sindacati che avevano sponsorizzato la scelta delle Agenzie e che
oggi si ritrovano ad aver per le mani un vero e proprio mostro. Non
comprendiamo come mai, a fronte di questo, la posizione unitaria,
manifestata prima dell’incontro, si sia sfaldata per l’ennesima
“presa di responsabilità” di alcune sigle che si sono accontentate di
promesse (al ribasso rispetto a quelle di un anno fa) e di un pugno di
dollari (il 10%) come acconto del 2003 … a novembre 2003… si stravolge
il senso delle parole… si parla di un “acconto” per retribuire
prestazioni praticamente già concluse… La nostra nota a verbale –
ricavabile dal nostro sito internet - chiarisce perché abbiamo scelto di
non abboccare alle promesse che, tra l’altro, proprio a sottolineare
l’abbandono in cui il Ministero ha lasciato le Agenzie, il Dipartimento
delle Politiche Fiscali non ha neppure sottoscritto. Il dibattito sulle Convenzioni e la
situazione del condono fiscale ci erano parsi buoni momenti per un
chiarimento… i soliti sindacati, dopo una dura presa di posizione
iniziale, hanno deciso, ancora una volta, che bisognava obbedire… Il contratto è scaduto dal
31/12/2001. Ci troveremo (quando?) a discutere di un nuovo contratto delle
Agenzie Fiscali che, visto i mancati investimenti, sarà probabilmente una
fotocopia (sbiadita) di quello dei Ministeriali che, se qualcuno non lo
avesse ancora capito, ai dipendenti delle Agenzie non si applica. Cosa
dobbiamo aspettarci? Ancora un “responsabile” obbedisco? Roma,
5 maggio 2003 Esecutivo Nazionale RdB-PI Finanze e Agenzie Fiscali |