UFFICI UNICI DOGANE Incominciamo a pagarne le conseguenze…. |
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Ma chi li vuole questi Uffici Unici? Il governo, il ministro, il direttore dell’Agenzia?
E vi invitiamo a riflettere Al Direttore dell’Agenzia delle Dogane - Dott.
Mario Andrea Guaiana La Direzione Regionale delle Dogane per l’Emilia
Romagna, in previsione dell’istituzione dell’Ufficio Unico di
Piacenza, atteso che la procedura di mobilità regionale incentivata non
ha risolto i problemi organizzativi, ha proceduto a stipulare un accordo
per la mobilità d’ufficio attraverso l’istituto del distacco
temporaneo e ne sta dando attuazione attraverso una procedura
paraconcorsuale che coinvolge gli Uffici della Dogana e dell’UTF di
Parma. Tenendo conto del
malcontento dei dipendenti degli Uffici interessati, i quali già si
stanno astenendo dalle prestazioni di lavoro straordinario, e per cercare
di conciliare le esigenze dell’Amministrazione con quelle del personale,
ci sembrerebbe opportuno ricorrere con priorità a forme alternative per
reperire il personale necessario alla istituzione dell’Ufficio di
Piacenza, quale potrebbe essere un interpello rivolto anche
alle altre Agenzie o ad altre Amministrazioni, come tra l’altro
prevede l’art. 7 del Regolamento di Amministrazione dell’Agenzia delle
Dogane a cui si riferisce lo stesso Protocollo d’Intesa sui criteri
generali in materia di mobilità regionale in relazione all’attivazione
degli Uffici Unici delle Dogane, siglato il 20 Marzo 2002. Del resto l’Agenzia
delle Dogane ha già espresso la volontà di ricorrere a procedure di
mobilità fra le Agenzie Fiscali per sopperire a particolari carenze di
organico della Dogana di La Spezia e di Brindisi, dandone preventiva
informazione alle OO.SS. Si chiede che Lei usi il
potere di indirizzo che il suo ruolo prevede per dare uniformità alle
scelte delle Direzioni Regionali, dal canto nostro ci impegneremo ad usare
tutte le forme di mobilitazione idonee ad appoggiare i lavoratori di
Parma. Roma, 22/04/03 p. RdB/P.I.- Vendetti Stefano
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