PRIVATIZZAZIONE. ATTO PRIMO |
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Il Consiglio dei Ministri, il 19 giugno 2003, approva un
decreto per la trasformazione dell’Agenzia del Demanio in Ente
Pubblico Economico, per l’Agenzia del Territorio “è probabile
che si tratti solo di uno slittamento” (Il sole 24 ore,
20/6/2003). Il decreto introduce, inoltre, provvedimenti che,
chiaramente, fanno fare passi avanti nella trasformazione di tutte le
Agenzie in un soggetto sempre meno pubblico, a cui vengono, sempre
più, sottratti compiti (e ruolo) di garanzia di diritti di rilevanza
costituzionale. Identificarle sempre più come soggetti prestatori di servizi
e/o gestori di scelte del Ministero, serve a rendere sempre più facile la
privatizzazione di tutte le Agenzie. Le privatizzazioni, al di là di quanto leggiamo oggi su
alcuni volantini, non sembrano essere un problema per chi, CGIL-CISL-UIL-CONFSAL(Salfi),
nell’Accordo di Febbraio 2002 (articolo 6), le dava per
acquisite, preoccupandosi solo di garantire il ruolo sindacale nella gestione
del processo. Risulta sempre più chiaro che gli stessi soggetti, a
prescindere da tutto ciò che hanno raccontato, dovevano conoscere, e
quindi, approvavano, il fatto che dietro la costituzione delle Agenzie
si nascondeva già il progetto di privatizzazione. I DIPENDENTI DEL DEMANIO AVRANNO TRE MESI DI TEMPO –
DALL’APPROVAZIONE DEL DECRETO – PER SCEGLIERE SE SEGUIRE LA NUOVA
STRADA IMBOCCATA DAL DEMANIO O RESTARE NELL’AMBITO DELLE AGENZIE
RIMASTE… STIAMO PARLANDO DI 1.600 DIPENDENTI SU 60.000… MA SE SI
CONTINUA AD “ACCOMPAGNARE” LE PRIVATIZZAZIONI SI ARRIVERA’ AD UN
PUNTO NEL QUALE TUTTO SARA’ PRIVATIZZATO… ED ALLORA, QUALI GARANZIE
SARANNO POSSIBILI PER IL PERSONALE? VOGLIAMO L’ APERTURA IMMEDIATA DEL CONTRATTO, ANCHE
COME ELEMENTO DI GARANZIA PER TUTTI, COMPRESI I COLLEGHI DEL DEMANIO VOGLIAMO L’APERTURA IMMEDIATA DI UN TAVOLO DI
CONFRONTO IN CUI SIANO FORNITE GARANZIE CERTE CONTRO DEPORTAZIONI DEL
PERSONALE E SMANTELLAMENTO DEL FISCO SCIOPERO
VENERDI’ 27 GIUGNO |
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