DEMANIO. 12 o 27 ottobre, il risultato non cambia

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Ci è stato segnalato un nostro errore nel conteggio delle date. Il Decreto legislativo di trasformazione del Demanio in Ente pubblico Economico, infatti, visto che non è specificato diversamente, entrerà in vigore 15 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale. Quindi 29 luglio entrata in vigore, 27 ottobre scadenza dei 90 giorni per il diritto di opzione. CI SCUSIAMO DELL’ERRORE. 

RESTA COMUNQUE LA NECESSITA’ DI TROVARE LA QUADRATURA DEL CERCHIO.

 QUESTI ALCUNI PRIMI DUBBI CHE CI SONO GIUNTI!

Che significa "passaggio ad altra pubblica amministrazione"? Vuol dire Ministeri oppure anche Enti Locali, Regioni, Comuni, Enti Pubblici non economici? Ed in tal caso, come si superano i blocchi del patto di stabilità? L'eventuale opzione verso altra Agenzia Fiscale o Pubblica Amministrazione è subordinata ad un nulla osta da parte di questi ultimi oppure è obbligatorio per gli Uffici scelti l'assunzione in servizio dei richiedenti, a prescindere all'organico di dotazione e da ogni altro eventuale elemento (numero di richiedenti, profili professionali degli stessi...). Tutti i diritti pendenti e maturati  durante  il servizio prestato presso il Ministero delle Finanze e l'Agenzia del Demanio verranno mantenuti? (es. anzianità di servizio, incarichi professionali, riqualificazione 2001, passaggi tra le aree, fondo di previdenza maturato, ecc.).

O ancora: si deve fare riferimento alla legge sulla mobilità oppure al D.Lvo n. 173/03 ? la domanda deve essere presentata all'Agenzia del Demanio, all'amministrazione dove si vuole essere trasferiti o ad entrambi?

TUTTI QUESITI ANCORA SENZA RISPOSTA! 

PRETENDIAMO LE RISPOSTE IN UN INCONTRO IN CUI PORTEREMO LA NOSTRA PROPOSTA: 

Ai dipendenti deve essere fornito, PREVENTIVAMENTE A QUALSIASI OPZIONE, un chiaro quadro di ciò che significa transitare eventualmente all’Ente Pubblico Economico (contratto, tipo di attività, etc). Proponiamo, a tal fine, che ai dipendenti che dovessero restare nell’Ente Pubblico Economico, debbano essere fornite adeguate garanzie, sul piano contrattuale e dei livelli di occupazione, di mantenimento (almeno) della situazione attuale fino al termine della loro esperienza lavorativa. Solo a questo punto i dipendenti potranno optare, Ente Pubblico Economico o no e, nel secondo caso, indicare amministrazione e luogo di lavoro preferiti. L’opzione che deve essere accettata, INCONDIZIONATAMENTE, eventualmente in soprannumero, senza limiti di organici, e senza in nessun modo condizionare le procedure di mobilità volontaria o di assegnazione ex legge 104/92 presenti e future.  

INVITIAMO TUTTI I COLLEGHI DEGLI UFFICI DEL DEMANIO CHE CONDIVIDONO QUESTA PROPOSTA DI SOTTOSCRIVERLA E DI INVIARLA AL NUMERO DI FAX 06 233 200 763