TRE PASSI NEL DELIRIO |
|
|
|
Roma, 17 settembre 2003 |
|
|
I recenti tre incontri all’ARAN
sul Contratto Agenzie Fiscali sono stati degni di un vero e proprio preludio ad
una storia horror. Ricapitoliamo:
1)
Normativa
generale. Rinvio al 25 settembre. L’ARAN non pare intenzionata
ad accettare alcuna miglioria rispetto al contratto precedente. Anzi, propone,
in ottemperanza alla Direttiva del Governo, i peggioramenti che già hanno
caratterizzato il contratto dei Ministeri.
2)
Ordinamento
professionale. Rinvio a data da definire. Il rischio è di una nuova modifica
a COSTO ZERO. Senza rispetto della nostra accresciuta professionalità o
delle mansioni superiori da sempre svolte. Con la fungibilità come unica
finalità. Ci vogliono interscambiabili nelle funzioni senza darci una lira,
pardon, un euro, di più!
3)
Parte
economica. Ci hanno parlato di incrementi nominali 108 euro
(scarsi) lordi, a conferma del 5,66% fissato nell’Accordo di Febbraio
2002. Accordo da noi non firmato e da cui, secondo la nostra analisi, derivano
molte delle disgrazie degli ultimi due anni, come la questione delle privatizzazioni,
che, da quell’accordo, avevano il via libera. Ci hanno detto della difficoltà
(leggasi impossibilità) a storicizzare il salario accessorio…
Nella
parte economica emerge chiara la situazione
L’Accordo bidone di Febbraio
2002 è il punto di riferimento, indiscusso, per tutti (ARAN e sindacati
firmatari di tale accordo). Da lì deriva il 5,66% di incremento in due anni per
i dipendenti pubblici. L’unica differenza è la base di calcolo. Secondo
l’ARAN (e il Governo) la percentuale si calcola su 48 milioni di euro. Da
qui 108 euro lordi procapite. Meno che per i Ministeriali. Secondo i
sindacati si calcola su 54 milioni di euro. Risultato: 121 euro, sempre
lordi e a regime. In finanziaria sono, attualmente, presenti risorse solo per
coprire 108 euro.
Il costo della vita è alle
stelle. Per la prima volta nella storia del nostro paese si è arrivati ad
uno sciopero della spesa. L’effetto euro ha dato il colpo di
grazia alla nostra busta paga… già in ginocchio per l’effetto di dieci
anni di concertazione…
In questo contesto, per il
Contratto delle Agenzie Fiscali, il motivo del contendere è circa una dozzina
di euro (lordi) in più o meno al mese!
Un
insulto! Al ruolo sindacale. A lavoratrici e lavoratori.
E’
ora di finirla con i “sindacati/ragionieri”, che si limitano a controllare
la giustezza dei calcoli!
Salari
europei, recupero in busta paga del salario accessorio, aumento valore dei buoni
pasto… non sono slogan, sono un atto dovuto.
E’
il momento di darci la forza per ottenere questi risultati. Mobilitatevi con
RdB.
Iscrivetevi a RdB