Precariato

NON SOLO LEGGE 30/2003

La beffa dei tirocinanti

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Roma, 3 ottobre 2003


Abbiamo criticato fortemente la legge 30/2003, che con i decreti attuativi che ne derivano, inasprisce le condizioni del lavoro, introducendo forme di precariato talmente assurde da avere quasi un sapore fantascientifico. 

Ma, nell’Agenzia delle Entrate ci sono lavoratrici e lavoratori che dopo un tirocinio di un anno, a stipendio e diritti ridotti, non sono stati assunti per via del blocco delle assunzioni. 

Ad essi, dopo il concorso, è stato proposto un periodo di lavoro di ulteriori sei mesi, sempre a diritti e stipendio ridotti, sulla base, non della vituperata legge 30/2003, ma sulla base del cosiddetto pacchetto Treu, legge del 1997, che introduceva una marea di forme di precariato.  

Qualcuno ha detto “meglio il lavoro precario che niente!”.

Ma il testo presentato della nuova Finanziaria parla nuovamente di blocco delle assunzioni. Il pacchetto Treu consentiva che la formula adottata per i tirocinanti avesse scadenza di sei mesi… fino a marzo. E dopo? 

Perseguendo la logica del “meglio che niente”, che fine faremo? Finiremo con accettare anche le forme di precariato della legge 30? 

NON ESISTONO UN PRECARIATO BUONO ED UN PRECARIATO CATTIVO 

Chi oggi combatte la legge 30 non può che chiedere, come facciamo noi, l’immediata assunzione del personale in tirocinio e di quello a tempo determinato, e, coerentemente, l’eliminazione, da tutti i contratti, a partire da quelli di pubblico impiego, di tutte le forme di precariato oggi presenti.

CONTRO IL PRECARIATO PRESENTE E FUTURO

 con RdB/CUB

GIORNATA DI LOTTA CONTRO IL PRECARIATO 29 OTTOBRE 2003

SCIOPERO GENERALE NAZIONALE 7 NOVEMBRE 2003


Esecutivo Nazionale
Rdb/CUB Pubblico Impiego Agenzie Fiscali