Domani mattina, 24 dicembre, una rappresentanza dei dipendenti delle Agenzie Fiscali si recherà presso la sede del Ministero dell’Economia e delle Finanze per consegnare un pacco dono al ministro Tremonti: migliaia di tentativi di conciliazione raccolti dalla RdB per la mancata stipula del contratto scaduto da due anni.

Il “pacco dono” verrà recapitato presso l’apposito “Ufficio ricezione pacchi natalizi” istituito all’uopo presso il ministero in “deroga” al Dpcm 28.11.2000 –Codice di comportamento dei dipendenti delle pubbliche amministrazioni- che vieta ai funzionari di accettare regali neanche in occasione delle festività.

60.000 dipendenti che da due anni aspettano il contratto, processi di privatizzazione e ristrutturazione del comparto che prevedono la forte riduzione di personale con processi di mobilità che interesseranno migliaia di lavoratori. E poi si chiede ai lavoratori di rispettare le regole: di non scioperare prima di 10, 15, 20 giorni, di non fare assemblee durante l’orario al pubblico, ecc..

La RdB chiede l’immediato pagamento degli incrementi contrattuali, il blocco di tutte le procedure di mobilità e l’assunzione dei 1850 lavoratori da troppi anni a tempo determinato.

Non si meraviglino governo, forze politiche e sindacati concertativi se da gennaio i lavoratori finanziari attueranno forme di lotta e di rappresentazione del loro disagio, quando di fronte a questa situazione sono proprio loro che non rispettano neanche le loro regole che da anni penalizzano solo e sempre i lavoratori. 

Roma, 23 dicembre 2003

p/RdB P.I. – Coord. Agenzie Fiscali Stefano Vendetti