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Il
referendum sul contratto è un importante momento di democrazia. Da
sempre chiediamo che tale procedura venga regolamentata contrattualmente.
Per la prima volta all'interno della storia del Ministero Finanze e
Agenzie Fiscali, un’organizzazione sindacale organizza un’operazione
che può fornire un’indicazione chiara a noi (e a tutti) sulla firma
definitiva del contratto ma, soprattutto, su come procedere dopo di essa
sulla contrattazione integrativa. Aumento
e spendibilità dei buoni Pasto, definizione dei nuovi profili
professionali, dei fabbisogni organici, delle modalità di sviluppo di
carriera, apertura immediata della trattativa sul secondo biennio
economico, con richiesta di salari europei, recupero sempre maggiore del
salario accessorio in busta paga, con particolare riguardo alla
“questione dogane”… Sono solo alcuni punti su cui si può continuare la lotta e su cui con il referendum, il personale può fornire le sue indicazioni. Il referendum quindi, oltre ad essere lo strumento di giudizio sul contratto, è un metodo per rilanciare subito la partecipazione del personale e per lanciare un ponte tra quanto accaduto prima del 24 gennaio e quanto dovrà accadere per dare concretezza positiva al contratto. Scaricate il Facsimile
di scheda per il Referendum, compilatela e venite a votare! Esprimere
(e praticare) democrazia è l’unico modo per ottenerla… |