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       Ci
      è giunta dalla Sardegna, firmata da RdB, CGIL, UIL, Salfi e Cisl, la
      seguente lettera: Le
      OO.SS. della Sardegna rilevano che gli importi stanziati per il Fua 2002
      relativo alle particolari posizioni sono insufficienti a pagare
      prestazioni di lavoro già effettuate, a fronte delle quali invece
      l’Accordo Nazionale prevede il pagamento di importi certi. A fronte di
      lavoro certo ci deve essere un salario certo. Non è pensabile che i
      lavoratori siano penalizzati con il pagamento di quota parte
      dell’importo dovuto. Si chiede pertanto una integrazione degli importi
      stanziati a copertura delle effettive necessità e delle effettive
      prestazioni svolte, onde evitare conflittualità negli uffici e vertenze. Cagliari,
      2 Marzo 2004  Curioso.
      Forse, dei firmatari della lettera pochi si sono accorti che
      nell’Accordo Nazionale sul FUA 2002 del Territorio, firmato il 26
      novembre 2003, non dalle RdB/CUB, si trovava scritto: “ferme
      restando le somme complessive assegnate ad ogni singolo ufficio, che non
      potranno in ogni caso essere integrate successivamente”  ed
      ancora  “le parti a
      livello locale valuteranno caso per caso la rispondenza e l’effettività
      di tali indennità rispetto alla specifica realtà negoziale, utilizzando
      i singoli importi individuati per il 
      2001 come limite massimo di riferimento per singolo istituto”. In
      realtà l’accordo, lungi dal garantire il pagamento di importi certi,
      dice:  Questo
      era uno dei motivi per cui non abbiamo firmato l’accordo!
      Rispondiamo
      alla nostra rappresentanza locale della Sardegna che noi continueremo con
      coerenza ad opporci ad accordi che non tutelino i diritti di lavoratrici e
      lavoratori… per altri, ovviamente, non possiamo garantire! Il
      sistema delle indennità è sbagliato… con il contratto abbiamo vinto
      una prima battaglia ottenendo la stabilizzazione di parte del salario
      accessorio (ricordate le firme raccolte circa un anno fa?).  Con
      la forza garantita da lavoratrici e lavoratori, proseguiremo la nostra
      battaglia per recuperare in busta paga anche le quote oggi destinate alle
      indennità.   Roma,
      3 marzo 2004 Esecutivo Nazionale RdB/CUB PI Agenzie Fiscali  |