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 Oltre 10.000 voti validi espressi su circa 24.000
      dipendenti coinvolti nelle operazioni di voto.  E’ un risultato che dimostra che il referendum che,
      nonostante la nostra richiesta, nessuno ha voluto istituzionalizzare,
      è lo strumento adatto per consultare il personale sul contratto. E’ un risultato che dimostra la praticabilità e
      l’affidabilità dello strumento referendario, unico che fornisca
      indicazioni chiare e non equivoche su cosa il sindacato deve fare, a
      chi deve rendere conto e quali soluzioni deve cercare. Il risultato referendario ci impone di continuare la lotta
      per la chiusura definitiva del contratto, e, ci rafforza nella nostra
      volontà di rilanciare immediatamente, a partire dal contratto stesso, sia
      sul rinnovo del biennio economico che sulla contrattazione integrativa in
      cui cercare di ottenere, sul piano salariale e sui diritti, quanto non
      siamo ancora riusciti! Il voto negativo delle Dogane è un chiarissimo
      segnale del malcontento che giunge da quell’Agenzia. Le RdB/CUB hanno già
      allo studio una piattaforma per il contratto integrativo specifico, che, tenga
      conto delle indicazioni giunte dal referendum e che, ovviamente, sarà
      attivabile una volta firmato il contratto in via definitiva! CONTINUARE
      LA LOTTA !  FINO
      ALLA FIRMA… OLTRE LA FIRMA! 
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