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“Ieri,
8 maggio 2004, eravamo oltre 200, noi, dipendenti del fisco
genovesi. Abbiamo, festosamente, rumorosamente e civilmente, invaso il Giro
d’Italia, con trombe, fischietti, sirene, striscioni e volantini. Lo
abbiamo fatto per far sapere alla cittadinanza che dal 1 gennaio 2001 la
nostra busta paga è ferma (contrariamente a quanto più volte hanno
affermato politici e giornali) e per denunciare che i mancati investimenti
nel settore della lotta all’evasione fanno il paio con condoni e
modifica delle aliquote fiscali… sono atteggiamenti che hanno l’unico
risultato quello di favorire i ricchi ed i disonesti. Pochi minuti
prima della partenza siamo entrati nel circuito di gara sviluppando un
piccolo corteo. Corteo ripreso e trasmesso dalla diretta televisiva”. Un evento. Ancor più
significativo se si considera che i dipendenti del fisco a Genova sono
poco più di un migliaio, che era sabato pomeriggio e la proverbiale
scarsa disponibilità dei dipendenti “statali” a scender in piazza…
un evento favorito dal fatto che, seppure con apporti evidentemente
diversi, è stato voluto unitariamente da diverse sigle sindacali. Se la diretta televisiva non ha
potuto fare a meno di documentare l’evento, i telegiornali serali (anche
quello locale), però, lo hanno completamente oscurato. Hanno detto
che non sarebbe stato possibile fare interviste perché, “in prossimità”
delle elezioni, le nostre dichiarazioni avrebbero disequilibrato la par
condicio… INCREDIBILE. Possono tenerci da 30 mesi senza contratto
e non possiamo dirlo perché faremmo politica… ma se tutto quello che è
sociale è politica! A noi non interessa
colpire questo o quel Governo… a noi interessa affrontare e risolvere
SUBITO i problemi di coloro che hanno scelto di autorappresentarsi
attraverso lo strumento RdB/CUB… Le responsabilità di scelte
sbagliate, politiche e sindacali, non devono essere occultate
perché se così fosse, seppur si riuscisse a metterci una pezza, tra
qualche mese saremmo di nuovo nella stessa situazione. Per
cui rilanceremo l’agitazione per il contratto, per il nuovo biennio
economico, per una nuova scala mobile e per chiari investimenti nel
settore pubblico, primo tra tutti l’assunzione degli attuali precari. STUFI DI ESSERE PRESI IN
“GIRO”! Di seguito le tappe del giro d’Italia. Invitiamo colleghi, RSU
e sigle sindacali locali, ad organizzare, possibilmente in maniera
unitaria, in occasione di partenze e/o arrivi, presidi numerosi, rumorosi
e con tanti volantini. 10 maggio - Novi
Ligure-Pontremoli; 11 maggio - Pontremoli-Corno Alle Scale; 12
maggio - Porretta Terme-Civitella In Val Di Chiana; 13 maggio - Civitella In Val Di Chiana-Spoleto; 14
maggio - Spoleto-Valmontone; 15 maggio - Frosinone-Montevergine
Di Mercogliano; 16 maggio - Giffoni Valle Piana-Policoro; 17
maggio - Policoro-Carovigno; 18
maggio – riposo; 19 maggio - Porto Sant'elpidio-Ascoli
Piceno; 20 maggio - Porto Sant'elpidio-Cesena; 21 maggio –
SCIOPERO GENERALE PUBBLICO IMPIEGO Manifestazione Nazionale a Roma; 22 maggio - Trieste-Altopiano Carsico (Cronometro
Individuale); 23 maggio - Trieste-Pula/Pola; 24 maggio -
Porec/Parenzo-San Vendemmiano; 25 maggio - San Vendemiano –
Falzes; 26 maggio – riposo; 27 maggio - Brunico-Fondo
Sardonico; 28 maggio - Cles Val Di Non-Bormio 2000; 29 maggio
- Bormio-Presolana; 30 maggio - Clusone-Milano. E poi… LOTTO
CONTINUO. Da mercoledì prossimo (12 maggio)
cerchiamo, nelle 10 città italiane dove si svolgono le estrazioni del
lotto, di “invadere”, ogni mercoledì, anche qui pacificamente ma,
soprattutto, rumorosamente, le sale dove si svolgono le estrazioni…
Venezia e Genova hanno tracciato la via… proseguiamo tutti assieme. |
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LOTTA NEI
POSTI DI LAVORO! - LOTTA FUORI DAI POSTI DI LAVORO! SCIOPERO GENERALE DI PUBBLICO IMPIEGO 21 MAGGIO 2004 |
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