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Dopo mesi di voci e false speranze questa mattina la Direzione dell' Agenzia ha presentato la sua proposta per la la stabilizzazione degli Ltd dell' Agenzia del Territorio. Come già avevamo preannunciato il paradigma concorso uguale stabilizzazione si è rilevato un bluff. Basta leggere la proposta per capire che c'è poco da stare tranquilli . Cosi come è strutturato il concorso pare più un percorso minato piuttosto che uno strumento per risolvere questa annosa vertenza. Non si da nessuna garanzia ai lavoratori dopo 6 anni di duro lavoro e nemmeno si valorizza la professionalità acquisita in tutti questi anni.
Ma come gia ribadito in precedenza questa proposta non spazza via sopratutto tutte le perplessità sia sulla volontà politica , (vedi i tavoli tecnici ,creati per la risoluzione del problema ltd, alla Funzione Pubblica dove il rappresentante del Ministero del Tesoro è sempre assente o il processo di precarizzazione portato avanti con il tentativo di introdurre la legge Biagi nella P.A. ) sia sulla mancanza delle cosiddette compatibilità economiche più volte espresse dall' attuale governo. Quindi per ora niente di nuovo .
Presentazione proposta di stabilizzazione della Direzione Generale dell'Agenzia del Territorio
Qui di seguito è riportata la proposta originale dell'Agenzia
Progetto LTD: i passi necessari
Giugno 2004: modifica del Regolamento di amministrazione (art. 17 – procedure di selezione per l’accesso dall’esterno) finalizzata alla adeguata valorizzazione delle esperienze professionali eventualmente maturate
A seguire: Rideterminazione della dotazione organica dell’Agenzia tenendo conto delle realtà di fatto (concorsi per i passaggi entro fra le aree, banditi e da bandire)
Settembre/ottobre 2004: emanazione del bando di concorso, con i seguenti criteri:
Concorso unico nazionale con determinazione preventiva dei posti disponibili in ciascuna regione avendo riguardo alle carenze esistenti nella ex posizione economica B3 (ex assistenti tecnici)
Ripartizione regionale dei posti messi a concorso, sulla base del necessario riequilibrio territoriale
Indicazione preventiva da parte dei candidati delle sedi di assegnazione preferite in ordine decrescente di gradimento, al fine di consentire l’assegnazione delle sedi sulla base delle posizione conseguita in graduatoria e della preferenza espressa
Il concorso si articolerà su:
Prova a livello regionale, basata su serie di quesiti a risposta multipla, onde consentire una prima selezione
Ammissione alle prove successive di un numero di candidati non superiore al doppio dei posti messi a concorso, per accelerare i tempi di definizione della procedura
Espletamento della prova tecnico-professionale, consistente in una applicazione su p.c. che simuli situazioni operative
Colloquio orale su materie professionali e, ai sensi di legge, volto ad accertare la conoscenza di una lingua straniera e di ulteriori strumenti informatici
Conclusione della procedura entro 6/8 mesi del 2005, con la pubblicazione della graduatoria unica nazionale che abbia tenuto anche conto delle esperienze professionali specifiche acquisite
Assorbimento graduale dei vincitori nell’arco di un triennio sulla base delle intese che verranno conseguite con il D.F.P.per l’autorizzazione dei contingenti annuali da assumere
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