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Dopo 6 anni di precariato:
assunzione per i lavoratori a tempo determinato dell'Agenzia del Territorio!


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A partire dal 12 Ottobre 1998 con una graduatoria per titoli presso gli  Uffici di Collocamento, 1600 lavoratori socialmente utili  sono stati  assunti dall'UTE (Ufficio Tecnico Erariale), con lo scopo di realizzare il cosiddetto " Progetto Catasto", finalizzato al recupero dell'arretrato .

Nonostante la mancanza di corsi preparatori e di mezzi appropriati i lavoratori socialmente utili hanno dimostrato  subito competenza professionale e impegno nell'attività lavorativa .

Raggiunti gli obbiettivi prefissati ,  i lavoratori  hanno ottenuto nuove proroghe, continuando a dimostrare grande competenza e professionalità. Nel 2001 l'U.T.E. si è trasformata  in  Agenzia del territorio. I lavoratori socialmente utili hanno ottenuto il contratto di lavoratori a tempo determinato e, con sempre costante impegno,  hanno adempito a compiti di maggiore spessore professionale, come il progetto C.A.B.I. (Costruzione Anagrafe dei Beni Immobiliari), e le attività ordinarie  (Front Office, Sala Visura, Conservatoria, Classamenti Veloci , Istanze, ecc.).

Nonostante il lavoro svolto  e i meriti professionali riconosciuti, ancora ad oggi, dopo quasi sei anni, questi lavoratori si trovano in una situazione di precariato, incerti del loro futuro e senza prospettive professionali adeguate.

E' per questo che i Lavoratori a Tempo determinato rivendicano l'ASSUNZIONE A TEMPO INDETERMINATO all'interno dell'Agenzia del Territorio, convinti che tale progetto possa migliorare notevolmente la funzionalità stessa dell' Agenzia, garantendo inoltre un miglior servizio ai cittadini.

Perciò il nostro intento, con questa iniziativa, e' di sensibilizzare l'utenza, ricordandogli che senza il nostro apporto l'Agenzia non avrebbe garantito il miglioramento del servizio che si è verificato in questi ultimi anni. Pertanto ci scusiamo per l'eventuali disagi causati dall'iniziative di lotta che stiamo intraprendendo per ottenere quella ASSUNZIONE STABILE che ci renderebbe lavoratori non più discriminati e ricattati ma lavoratori con prospettive certe sul loro futuro.

I LAVORATORI A TEMPO DETERMINATO DELL'AGENZIA DEL TERRITORIO