Nell’ambito dello stato di agitazione nazionale del personale dell’Agenzia delle Dogane, le RdB/CUB varano una raccolta di firme da inviare al Ministro Economia e Finanze ad interim (nonché Presidente del Consiglio) On. Silvio Berlusconi. 

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Questo il testo:

On. Ministro

siamo certi che Lei sia a conoscenza del fatto che il nostro ruolo nella lotta alla contraffazione ci è stato recentemente riconosciuto da autorevoli esponenti dell’Unione Europea.

Si tratta solo di un esempio di uno dei ruoli, importantissimi per l’economia e per le aziende italiane e dell’intera Unione Europea, che le dogane svolgono. Un ruolo che non può e che non deve essere sottovalutato, o peggio, ritenuto un freno allo sviluppo. Un ruolo che, come tutti gli altri nostri compiti istituzionali, vorremmo svolgere al meglio.

Ma questo ci è reso difficile dagli insufficienti investimenti economici e soprattutto, di risorse umane, sull’Agenzia di cui facciamo parte.

Si moltiplicano i gridi di allarme che si alzano dalle Dogane, dove la riduzione del personale e, troppo spesso, l’inadeguatezza strutturale ed organizzativa, ci obbligano a lavorare in condizioni di perenne emergenza, inducendo operatori e soggetti politici in facili tentazioni di esternalizzazione o militarizzazione dei nostri compiti.

Per questo, i sottoscritti lavoratrici e lavoratori dell’Agenzia delle Dogane dell’ufficio:

______________________________  di _________________________

richiedono

1)    l’immediato ritiro dell’Atto del Senato 2953 di cui la S.V. è uno dei firmatari (nella parte in cui garantisce alla Guardia di Finanza l’accesso agli spazi doganali);

2)    che la Finanziaria 2005 contenga lo sblocco del turn-over e delle assunzioni per l’Agenzia delle Dogane;

3)    che la Finanziaria 2005 contenga adeguati investimenti, per le nuove assunzioni, per fornire al personale attrezzature adeguate al delicato compito istituzionale che ricoprono e per garantire adeguati inquadramenti e formazione del personale tutto.

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