Eccoci.
Siamo giunti al momento fatidico in cui stanno attuando la
selezione per passare a B1.
Selezione
a cui partecipa il personale di III livello che da tempo
immemore svolge mansioni di molto superiori.
Alcuni
di questi si vedono negata l’idoneità, vengono cacciati
dalla prova orale come se fossero dei giovani universitari
ad un esame…
Altro
che formalità! Hanno creato un mostro.
Quando
si parla di concorsi l’Agenzia finisce col fare selezione.
Quindi,
anziché riconoscere il diritto di queste persone ad una
retribuzione adeguata al lavoro svolto, hanno deciso di
metterle in competizione tra loro, obbligandole ad autoformazioni
parauniversitarie, umiliandole in prove finali per
selezionare chi è il più bravo, il più bello, il più
affascinante…
Questo
era l’effetto che ci si doveva aspettare… la bollatura per
alcuni alla mancata idoneità ad essere B1 (ora
primo livello economico della seconda area).
Ma
di che parlano? Dicono che non siamo idonei a svolgere un
lavoro che svolgiamo più che efficacemente da anni? Anzi, che
per molti è addirittura meno qualificato di quello che stiamo
svolgendo da anni?
Ora, a
giochi fatti, ci resta solo di denunciare questa ennesima
mostruosità, invitando ad aprire gli occhi e ribadendo
che, per tutto il personale, l’unica soluzione è –
e resta - il passaggio economico per tutti, come
riconoscimento di un diritto e non come conclusione di una
corsa ad ostacoli.
Se
queste cose accadono per lo svuotamento dell’area A, su cui
tutti si dicono d’accordo, figuriamoci cosa accadrà per gli
altri passaggi di livello…
|