Si
è svolta oggi presso la VI commissione della Camera
dei Deputati un’audizione dell’ANCI sul
decentramento delle funzioni catastali ai Comuni. Il
Sindaco di Padova, Flavio Zanonato e l’assessore al
bilancio del Comune di Roma, Marco Causi, hanno
espresso un giudizio fortemente negativo sul rinvio
disposto con l’ultimo provvedimento del Governo del
luglio scorso con cui si è rinviato al 26 febbraio
2006 il decentramento delle funzioni catastali ai
Comuni.
Il
Sindaco di Padova, Zanonato ha elencato una serie di
soluzioni organizzative per accelerare il processo di
decentramento delle funzioni catastali ai Comuni: destinare maggiori risorse nella convenzione annuale tra Agenzia
del Territorio e Ministero dell’Economia e Finanze allo sviluppo di processi efficaci di decentramento delle funzioni
catastali ai Comuni; istituire presso la sede
della Conferenza Stato città ed Autonomie Locali un
Comitato permanente di monitoraggio, composto
pariteticamente da ANCI e Agenzia del Territorio per
governare insieme questa complessa fase di
transizione; prevedere
una fase transitoria per il passaggio delle funzioni
catastali ai Comuni Capoluogo di Provincia, in
modo da realizzare un modello “flessibile” di
decentramento del catasto ai Comuni. L’Assessore al
bilancio del Comune di Roma, Marco Causi, ha
sottolineato invece come l’esercizio diretto delle
funzioni catastali consenta ai Comuni di “perseguire
obiettivi di trasparenza ed equità
nell’attribuzione e nella distribuzione del carico
fiscale immobiliare”. Infine, per quel che riguarda
i costi del trasferimento delle funzioni,
l’Assessore al bilancio del Comune di Roma, ha
invitato la Commissione a non confondere i costi del
trasferimento con quelli derivanti dall’aumento dei
servizi resi ai cittadini.
Al
termine dell’Audizione il
Presidente supplente Alfiero Grandi ha invitato i
rappresentanti dell’ANCI a presentare integrazioni
alla risoluzione della Commissione che impegna il
Governo ad adottare provvedimenti per il tempestivo
trasferimento del catasto ai Comuni.
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