Prosegue
la settimana di agitazione
varata dalle RdB Pubblico Impiego per contratti, precariato e
diritti. Per le Agenzie Fiscali si aggiunge una ulteriore
notizia (scoperta la settimana scorsa durante la trattativa
nazionale FPS2004 delle Entrate).
La
Ragioneria dello stato avrebbe ulteriormente ritardato la
firma del decreto di attribuzione degli importi relativi al
comma 165, art.3 legge 350/03 (il “vecchio” 2%) questo
svuota le casse del fondo del salario accessorio e impedisce
quelle operazioni che chiediamo da tempo: ulteriore
stabilizzazione, aumento buoni pasto, progressioni economiche
per tutti…
Il nostro Governo, quindi,
non solo non ci rinnova il contratto, ma, addirittura,
trattiene, speriamo non per sempre, cifre che sono nostre per
legge (si tratta di centinaia di milioni di euro) e per le
quali, nel frattempo, ci ha aumentato i carichi di lavoro di
circa il 20%!
Insomma…
ci chiedono di lavorare di più, di essere flessibili e
disponibili, di fare mansioni superiori, di fare i dirigenti
senza essere retribuiti… ma in cambio non ci danno proprio
nulla. Anzi...
E’ ora di non essere più
disponibili e dire al Governo:
Dare
soldi, vedere cammello!
Domani,
11 maggio, ci riuniremo con le altre sigle sindacali per
concordare una linea di risposta alla provocazione del
Governo.
Nel
frattempo vi ricordiamo l’iniziativa di
venerdì
13: il bl@ck-out informatico
E’
un’iniziativa che variamo in via sperimentale anche a
seguito delle sollecitazioni di molti a ricercare forme di
mobilitazione “altre” da affiancare a scioperi, presidi
etc. etc.
Non è
necessario che i computer restino spenti per un quarto
d’ora… bastano, tanto per cominciare, anche pochi
minuti… magari durante un’assemblea indetta in
contemporanea… l’importante è la puntualità: alle ore
11 si spengono i computer
E’
un primo segnale. Lanciamolo forte e chiaro.
Venerdì
13 maggio, alle ore 11
spegniamo
i computer, accendiamo i nostri diritti
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qui il comunicato
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