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                  La riunione di 
                  Mercoledi 18 maggio in Direzione ha fatto esplodere la rabbia 
                  dei Lavoratori a Tempo Determinato dell’ Agenzia del 
                  Territorio . Mobilitazioni e assemblee spontanee negli uffici 
                  di Roma, Padova, Napoli e Cosenza hanno ribadito in modo 
                  inequivocabile che la bozza presentata dalla Direzione non 
                  risolve l’annosa vertenza dei 1527 lavoratori precari, ma che 
                  addirittura ne mette a rischio la loro permanenza all’ interno 
                  della stessa Agenzia . 
                  
                  
                  Scarica qui la 
                  bozza di bando di concorso : 
                  
                    
                  Come più 
                  volte ribadito, la posizione delle Rdb è quella di cercare una 
                  soluzione  politica  al problema precariato. 
                   
                  
                  Siamo 
                  disponibili a seguire tutte le strade che portino 
                  all’obiettivo stabilizzazione   quindi anche quella 
                  concorsuale  ma a patto che queste garantiscano la totalità 
                  dei lavoratori.  
                  
                  Altre 
                  Amministrazioni, più coraggiose, hanno già stabilizzato con lo 
                  strumento concorsuale i precari dei loro Uffici e nonostante 
                  ricorsi questi lavoratori da anni lavorano stabili nei ruoli 
                  del Pubblico Impiego. 
                  
                  Cosi come 
                  crediamo che con una volontà politica si possa trovare una 
                  soluzione normativa . Ma tutto ciò è stato mai verificato? 
                  
                  Per questo che 
                  al tavolo della trattativa abbiamo chiesto con forza di 
                  confrontarci insieme alla Direzione dell'Agenzia e a tutte le 
                  Organizzazioni Sindacali presso, il Dipartimento della 
                  Funzione Pubblica, cercando di far svolgere a quest’ultima un 
                  ruolo determinante per la ricerca di una soluzione definitiva 
                  della vertenza, senza alibi assumendosi ognuno le proprie 
                  responsabilità 
                  
                  Il metodo di 
                  voler risolvere con un concorso pubblico, come quello 
                  presentatoci, diverse problematiche,  non tiene in alcuna 
                  considerazione i sacrifici  e il lavoro svolto dai lavoratori 
                  precari in questi  7 anni, ma crea solo confusione e divisioni 
                  fra i lavoratori soprattutto in un momento cosi delicato e 
                  incerto per il futuro dell’ Agenzia  La precarietà oggi rende 
                  precari anche  i lavoratori a tempo indeterminato, perchè 
                  rendendo  precarie le amministrazioni , le  espone  al 
                  pericolo di essere smembrate o privatizzate. 
                  
                  In questi anni 
                  il lavoro congiunto dei precari con il personale di ruolo ha 
                  fatto si che l’Agenzia del Territorio  diventasse via via un 
                  Ufficio che crea ingenti risorse finanziare  per le casse 
                  dello Stato, ma alla fine solo  una piccola  parte di queste 
                  risorse vengono rinvestite per questo personale che si trova 
                  da anni a non vedere riconosciuta economicamente la propria  
                  professionalità o  tanto meno il riconoscimento di un lavoro 
                  stabile dopo  anni  di precariato.  |